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Sassari, la stagione lirica del de Carolis: offerta più ricca e numeri record

Sassari, la stagione lirica del de Carolis: offerta più ricca e numeri record

Il presidente Antonello Mattone: «Ottimo lavoro svolto da Alberto Gazale»

07 agosto 2024
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Crescita del numero di spettatori, incremento dell’attività artistica, salto qualitativo del cartellone con nomi di spicco del concertismo e della lirica e un investimento sulle nuove produzioni e sulla lirica in piazza accolti trionfalmente dal pubblico e dalla critica. Si è appena conclusa la prima parte della stagione 2024 del de Carolis con risultati importanti che rafforzano il trend in netta crescita dell’istituzione musicale cittadina iniziato nel 2023 con l’insediamento del nuovo direttore artistico Alberto Gazale e del nuovo Cda. Dopo un esordio contrassegnato già da grandi numeri il secondo anno della direzione di Gazale ha superato i risultati del 2023 grazie a un ricco cartellone di produzioni che hanno incontrato non solo trionfale riscontro da parte del pubblico ma anche una lusinghiera risposta da parte della critica regionale, nazionale e di settore. «Il primo fattore che ha influito sulla crescita della nostra produzione e sulla sua qualità – dice il presidente dell’Ente Antonello Mattone – è certamente imputabile all’ottimo lavoro svolto dal maestro Alberto Gazale come direttore artistico. Ho creduto con convinzione e con forza nel 2023 alla nomina di Gazale e sono oggi ancora più sicuro, insieme a tutto il Cda, che la sua direzione artistica sia fondamentale in questa fase di crescita del nostro teatro».

Nel 2023 rispetto al 2022 il de Carolis registra un incremento di circa 6000 spettatori. Il cartellone grazie anche al supporto del Ministero e a un aumento dei contributi da parte della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna è stato potenziato proponendo 7 titoli operistici ed è stata inserita inoltre una stagione sinfonica. La stagione 2024 è stata inaugurata lo scorso mese di aprile e si concluderà il prossimo dicembre. I dati non sono dunque ancora definitivi ma ad oggi si può già registrare un significativo aumento sia degli abbonamenti che dei serali di concerti e lirica. Il nuovo allestimento, in prima esecuzione mondiale per la versione italiana, “Falso Tradimento” dell’affermato e apprezzato compositore contemporaneo Marco Tutino, firmato dal noto regista Hugo De Ana ha riempito per due serate il teatro, confermando l’interesse e la curiosità degli spettatori anche per questo genere di spettacolo. Questo trend in netta crescita è confermato anche dagli eventi di presentazione “Alla scoperta dell’Opera” seguiti da un pubblico sempre più ampio. Tra i successi di questo nuovo corso c’è stata certamente il progetto “La grande lirica d’Estate” che per la prima volta nella storia della lirica cittadina sta portando l’opera in città nel periodo estivo e turistico.

Lo scorso anno “Pagliacci” si è rivelato un riuscitissimo esperimento che ha dato estrema visibilità all’opera lirica. A grande richiesta l’opera in piazza è tornata a Sassari il 12 luglio bissando il successo del primo anno con la presentazione di “Otello” di Giuseppe Verdi. I 1200 posti a sedere sono stati venduti in meno di 24 ore (lo scorso anno i posti erano gratuiti) e un pubblico altrettanto numeroso ha seguito lo spettacolo sistemandosi oltre le transenne e nei tavoli dei bar della piazza. A suggellare questi importanti successi anche l’importante collaborazione messa a punto dal de Carolis con L'Accademia Musicale Bernardo De Muro e con il comune di Tempio che ha portato lo scorso 22 dicembre la nuova produzione dell’Ente de Carolis “il Barbiere di Siviglia” al teatro Carmine di Tempio posizionando un primo importante tassello di quel decentramento dell’offerta culturale indicato dal direttore artistico Gazale tra gli obiettivi più importanti del suo mandato.
 

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