Cena giapponese a Cucina.eat: i sapori dell'infanzia di Keita e Yuri conquistano il pubblico
Proposti piatti della tradizione familiare nipponica, dagli spinaci con salsa di sesamo alla frittata al dashi, dal pollo fritto con salsa tartara al Tanaki udon, fino al budino al sesamo bianco con cocco e fragole
Cagliari Metti una sera a cena con i piatti “Made in Japan”. È successo l’altra sera a Cagliari a Cucina.eat, di Alessandra Meddi e Giuseppe Carrus, locale di piazza Galilei che da sempre promuove iniziative estemporanee legate alla gastronomia, all’enologia , alle birre artigianali e a tutto quello che è legato al mondo de mangiare e del bere. Protagonisti ai fornelli Keita e Yuri, rispettivamente originari del sud del Giappone e di Tokyo, coppia anche nella vita, e che da un anno lavorano al ristorante Arieddas di Sanluri. I piatti proposti da Keita e Yuri sono un retaggio dell’infanzia in Giappone dei due come sottolineato nella presentazione della serata insieme a Giuseppe Carrus.
«Abbiamo preparato piatti tradizionali giapponesi, come quelli che potevamo mangiare a casa da bambini. Questo è il sapore della cucina delle nostre madri». Il menù prevedeva gli spinaci con salsa di sesamo, la frittata al dashi nella versione salata, il pollo fritto con salsa tartara e il piatto che profumava di Giappone più di ogni altro: il Tanaki udon, un brodo con spaghetti giapponesi e il tenkasu, i pezzetti di pastella della tempura. Gran finale con il budino al sesamo bianco, latte di cocco e fragole. Abbinamenti: gin con la tonica allo zenzero, birra Season Puddu e il Vermentino di Sardegna di Su ‘Imari della cantina Su’entu. (en.g.)