La Nuova Sardegna

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Parroco sardo allo Zecchino d’Oro: è l’autore del brano “Ci pensa il vento”

di Mario Girau
Parroco sardo allo Zecchino d’Oro: è l’autore del brano “Ci pensa il vento”

La prima volta nella storia della gara canora. A cantare la canzone del sacerdote sarà Emma (9 anni) con l’accompagnamento del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano

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C’è anche il parroco della parrocchia di San Giovanni Bosco a Sassari, don Francesco Marruncheddu, tra gli autori di una delle canzoni in gara alla 68esima edizione dello Zecchino d’Oro. Per tre giorni, dal 28 al 30 novembre, lascerà messe, omelie e catechismo nella chiesa di via Washington e sarà all’Antoniano di Bologna dov, in diretta su RaiUno, verrà eseguito il brano “Ci pensa il vento”, di cui Marruncheddu ha scritto il testo. La canzone, musicata dal maestro vicentino Lodovico Saccol, vincitore di tre edizioni dello Zecchino d’Oro, sarà interpretata da Emma (9 anni) una bambina di Monza con l’accompagnamento come per tutte le altre tredici canzoni in gara, del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, diretto da Margherita Gamberini.

Don Francesco Marruncheddu originario di Oristano, dal 2015 sacerdote dell’arcidiocesi di Sassari, è anche giornalista pubblicista e con la sua partecipazione rompe un religioso silenzio quasi settantennale: è la prima volta, infatti, che un sacerdote compare tra gli autori di un pezzo allo Zecchino d’Oro. «Ci pensa il vento è un brano semplice, ma dal sapore fortemente introspettivo», racconta don Francesco Marruncheddu. «Nasce dalla riflessione su un elemento naturale, il vento, sempre presente e vitale, che tutti pensiamo di conoscere bene, ma che in realtà non controlliamo e non possediamo, e che rimane misterioso e ingovernabile. Tanto presente quanto impalpabile, apportatore di vita e compagno di storie e momenti belli, come quando ci regala ristoro nelle calde giornate estive, ma a volte anche impegnativi quando agita le onde del mare, non permettendo ad esempio di fare il bagno, ma offrendoci comunque sempre scene di una potenza grandiosa e solenne. Il vento, in questa canzone, viene visto anche come un compagno della vita di ogni giorno, quasi personificato, capace di evocare fotogrammi di tempi passati o romantici, proprio come un caro amico».

Lodovico Saccol ha musicato “Ci Pensa il vento" perché colpito dal colore e dalle immagini del testo, immediate e a misura di bambini piccoli, e dalla narrazione del rapporto tra uomo e ambiente. Al 68° Zecchino d’Oro, che vede ancora Carlo Conti alla direzione artistica, “Ci Pensa il vento” sarà una delle 14 canzoni in gara. Anche quest’anno spiccano i nomi di autori storici dello Zecchino, come Mario Gardini, Carmine Spera, Flavio Careddu, Alessandro Visintainer, e nomi del panorama musicale italiano e dello spettacolo, come Stefano Accorsi, Enrico Nigiotti e Filippo Gentili. Anche quest’anno, attraverso Operazione Pane, la manifestazione lanciata da Cino Tortorella (Mago Zurlì della Tv dei ragazzi) si propone di sostenere le mense francescane per i fratelli bisognosi in Italia e in alcune parti del mondo toccate da guerra e povertà: un aiuto concreto, perché la musica dello Zecchino divenga pane e accoglienza per i meno fortunati.

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