Bari Sardo anticipa il Capodanno ed entra nel circuito dei grandi eventi
Prima edizione dell’Abbarì festival cofinanziato dalla Regione: ecco gli artisti e gli appuntamenti in piazza
Bari Sardo entra nel circuito dei grandi eventi e anticipa il Capodanno con la prima edizione dell’Abbarì Festival, due giorni di musica, comicità e cultura tra piazza Repubblica e la spiaggia della Torre. Non un semplice concerto, ma un progetto pensato per allungare la stagione e brindare al nuovo anno guardando già al 2026.
Abbarì – termine che indica una “zona paludosa” – è la radice antica del nome Bari, risalente all’epoca preromanica, a cui dal 1862 si è aggiunto “Sardo” per Regio Decreto. Un richiamo identitario che diventa il filo conduttore di un evento finanziato dalla Regione Sardegna con 111 mila euro e organizzato da Si Produzioni.
Il festival prende il via sabato pomeriggio 27 dicembre con un appuntamento dedicato ai più piccoli al Centro civico e culmina nella grande festa in piazza Repubblica, cuore del paese e sede del mercato, dove saranno allestiti stand di street food e beverage con prodotti del territorio.
Dalle 18 a mezzanotte si alternano musica e risate: il live di Federico Poggipollini con i The Crumars, la comicità di Alice De André, i dj set di Ellynora e Chicco Giuliani.
Il giorno dopo, 28 dicembre, a mezzogiorno, la musica si sposta sulla spiaggia della Torre con il DJ Soul Collective, tra consolle, violino e chitarra. Spazio anche alla divulgazione con Gianumberto Accinelli, che racconta alle famiglie le storie sorprendenti del mondo animale, tra farfalle oceaniche, coleotteri salvatori e vespe “amiche” dei fichi. «Entrare nel circuito dei grandi eventi nazionali – dichiara il sindaco Ivan Mameli – è per noi motivo di grande orgoglio. Nel 2025 Bari Sardo ha registrato un record di arrivi e presenze senza precedenti, un incremento significativo prevalentemente concentrato nella stagione estiva e primaverile. Siamo convinti che Bari Sardo e l'Ogliastra siano altrettanto belle anche in questo periodo invernale. Occorrono però delle ulteriori attrattive e dunque è importante realizzare eventi di alto spessore qualitativo, culturale, musicale e artistico come l’Abbarì Festival che ci aspetta il 27 e 28 dicembre».
