Mo: Fratoianni, 'Usa e Israele mettono mani su aiuti, vogliono cacciare Ong e Onu'
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Roma, 12 mag. (Adnkronos) - "A Gaza si muore, da mesi e mesi, di fame e di stenti. E ora, dopo aver impedito l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza, Usa e Israele hanno messo le mani sul nuovo sistema di gestione degli aiuti ai cittadini di Gaza, attraverso una società privata: la Gaza Humanitarian Foundation". Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs. "Una fondazione nata 3 mesi fa e guidata da figure dell’esercito statunitense o a funzionari legati a Israele, come apprendiamo da documenti che sono stati diffusi dai media palestinesi. La fondazione controllerà i porti e sta già costruendo i centri di raccolta degli aiuti e utilizzerà società militari private per gestire la logistica e la sicurezza. Una forma subdola e pericolosa per portare a termine l’occupazione militare di Gaza". "Una forma subdola per lucrare sopra la disperazione del popolo palestinese - prosegue il leader di SI - ed espellere i principali attori pubblici della cooperazione internazionale da Gaza, dalle Ong alle agenzie dell’Onu. Perché in certe situazioni le organizzazioni di cooperazione sono occhi indiscreti e indipendenti ed è evidente che l’Intento di Israele è ben altro. Siamo ben oltre ogni limite. Meloni e il governo italiano devono condannare le azioni di Israele, applicare sanzioni economiche e opporsi in ogni sede a quest’ennesima follia. Altrimenti - conclude Fratoianni - non saranno che complici di Netanyahu e del genocidio del popolo palestinese".