La Nuova Sardegna

Caso Sangiuliano: Ruotolo,'non possiamo fidarci di Garante privacy, puntata Report vada in onda'

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Roma, 2 nov. (Adnkronos) - "Ci provano in tutti i modi a bloccare Report. Mi auguro che vada in onda su Raitre, stasera, come previsto e che il tentativo di bloccare la messa in onda sia vano. Come possiamo fidarci di un’Autorità di garanzia dopo le anticipazioni della puntata di Report? No, non possiamo fidarci. Ogni sentenza, ogni provvedimento dell’Autorità per la Privacy sarà da oggi segnato da un’ombra: non sapremo più se le decisioni sono state prese nel pieno della trasparenza e dell’indipendenza, o dopo essersi consultati con il partito di riferimento —in questo caso Fratelli d’Italia, il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni". Lo afferma Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Pd. "Lo scandalo che coinvolge Agostino Ghiglia, ex esponente di Alleanza nazionale nominato proprio dal governo Meloni, è uno spartiacque. La sanzione inflitta a Report, il programma che ha documentato abusi di potere e opacità del potere politico, è diventata oggi il simbolo di un conflitto d’interessi intollerabile. E oggi -prosegue l'esponente Dem- lo stesso Ghiglia tenta addirittura di diffidare Report dalla messa in onda della puntata, nel tentativo di fermare l’informazione e di mettere un bavaglio al servizio pubblico". "Come ha denunciato Sigfrido Ranucci, 'quello che tenta di fare Ghiglia è mettere un bavaglio'. È gravissimo, si tratta di interruzione di servizio pubblico. Un’Autorità di garanzia deve essere terza, indipendente, credibile. Qui non c’è più nulla di tutto questo. Chi è coinvolto deve trarre le conseguenze: le dimissioni -conclude Ruotolo- sono l’unica via per restituire un minimo di fiducia nelle istituzioni e nella democrazia".
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