La Nuova Sardegna

Ferragni: giudice si riserva su parte civile, si torna in aula il 25 novembre

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Milano, 4 nov. (Adnkronos) - Un'udienza interlocutoria, ma che per la prima volta ha visto in aula Chiara Ferragni accusata di truffa aggravata per la beneficenza legata ai casi del Pandoro Pink Christmas e delle uova di Pasqua. Assistita dai legali Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, davanti al giudice Ilio Mannucci Pacini, ha assistito alla discussione sulla costituzione dell'unica parte civile che potrebbe entrare nel processo, l'associazione Casa del Consumatore su cui il giudice si è riservato di decidere nella prossima udienza del 25 novembre prossimo. Assistita dall'avvocato Aniello Chianese l'associazione, lo scorso 30 ottobre, aveva comunicato di aver rifiutato la proposta di 5mila euro di risarcimento. "Non accettiamo questa somma sia perché irrisoria rispetto ai profitti di ben 2,7 milioni di euro che la signora Ferragni risulta abbia tratto dalle operazioni oggetto di giudizio, sia perché non consentirebbe alcuna efficace azione riparatoria alle sue condotte, realizzatesi proprio sui social" si leggeva nella nota.
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