La Nuova Sardegna

Volontariato: Mattarella, 'orgoglio di sentirsi comunità, palestra di democrazia concreta'

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Palermo, 6 dic. (Adnkronos) - "Il volontariato è l’altro che entra nella propria vita e l’arricchisce. Il volontariato è il nostro vivere insieme. È la consapevolezza e, insieme, l’orgoglio di sentirsi comunità. Il volontariato, il Terzo settore, l’economia civile sono diventati un grande insieme di cui, più che utile, è necessario tener conto". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia conclusiva di Palermo Capitale italiana del Volontariato 2025. "La sussidiarietà –verticale e orizzontale– è, a pieno titolo, parte del modello costituzionale. Ne abbiamo costantemente conferma: il volontariato -ha sottolineato il Capo dello Stato- è palestra di democrazia concreta che può immettere forza vitale nelle istituzioni. Elemento necessario in un tempo contrassegnato anche da paure suscitate da tossine messe ingannevolmente in circolo, da indifferenze che non condannano la sopraffazione, la violenza, l’illegalità, da allontanamento dalle ragioni della convivenza civile. Le tossine oscurano il futuro e il volontariato è un antidoto prodigioso. Giorno per giorno, con i fatti, dà corpo alla speranza". "Il volontariato non accetta che l’antropologia che prevalga sia l’entropia dell’individualismo. Prospettiva denunziata da Sergio Paronetto che, ancora molto giovane, fu un motore del Codice di Camaldoli, una delle iniziative in cui, riflettendo, si precedeva la redazione della Costituzione. 'Vogliamo essere annoverati -diceva- fra quelli che verranno discussi e giudicati perché faranno, non fra quelli che giudicheranno e discuteranno. Saremo con quelli che sbaglieranno, non con quelli che troveranno a ridire perché si è sbagliato'. Non potrebbe esserci definizione migliore, più calzante per l’attività del volontariato e vorremmo -ha concluso Mattarella- che questa aspirazione diventasse sempre più contagiosa".
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