Tuerredda e le stranezze del parcheggio
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Lingresso del parcheggio a pagamento gestito da una cooperativa Un cartello «tutto esaurito» in un'area semideserta. Poi fioccano le multe
19 luglio 2011
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TEULADA. Tuerredda-beach bella e inospitale. Soprattutto quando un turista o un bagnante sceglie la splendida spiaggia teuladina come metà domenicale. Il parcheggio comunale affidato in gestione a una cooperativa sembra gestito all'italiana: l'accesso è regolato dalla discrezionalità degli addetti alla riscossione del ticket: 5 euro. In che cosa consiste la discrezionalità e come viene applicata? Nel chiudere preventivamente l'unico cancello d'ingresso proponendo agli automobilisti, non indigeni, un cartello con la scritta: «Parcheggio pieno». Basta però dare un'occhiata fugace all'interno del piazzale per accertare che tutto lo sterrato è sgombro di autovetture e che quella cancellata viene aperta quando la targa dell'auto è "conosciuta". Insomma, sembra che possano utilizzare il parcheggio solo i bagnanti graditi o simpatici. Per gli altri ci sono le alternative: o andare in un'altra spiaggia o parcheggiare l'auto in qualche spazio libero, ma che a fine giornata costa una pesante sanzione amministrativa. Chi si è lamentato della presenza del "bugiardo" cartello si è sentito rispondere che l'alto numero d'ingressi costringeva i custodi a chiudere i battenti. Ma se si dovesse verificare un'emergenza un eventuale ritardo nell'apertura della barriera metallica potrebbe avere conseguenze pesantissime. Questo mentre gli esattori più che preoccuparsi della sicurezza sembrano impegnati a regolamentare a piacimento gli ingressi. Per le uscite e soprattutto per le obbligatorie vie di fuga non c'è alcun riscontro. Intanto ai giovani (ma poi non così giovani) viene concesso, perché non si vede traccia di divise, di giocare a pallone in spiaggia. Già, perché la presenza di vigili urbani si avverte solo sul parabrezza delle auto che, tenute lontano dal parcheggio comunale, sostano in qualche spiazzo libero. «Quanto segnalato - ha detto il sindaco, Gianni Albai - sarà oggetto di accertamento. Si può accettare che qualche disagio possa pur accadere per l'alto numero di presenza nell'arenile. Ci sarà una verifica». (ea)