La Nuova Sardegna

Testa a testa nella notte tra Sassu e Canu

di Salvatore Santoni
Testa a testa nella notte tra Sassu e Canu

Vantaggio del candidato di centrosinistra di 140 preferenze, staccata l’esponente del Movimento 5 Stelle Melania Cossu

06 giugno 2016
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SENNORI. Testa a testa fino all'ultimo voto per la corsa alla carica di sindaco di Sennori. Per conoscere il nuovo primo cittadino, che prenderà il posto dell'uscente Roberto Desini, sarà necessario attendere ancora qualche ora. Secondo i primi dati delle schede scrutinate, circa il 50 per cento, a contendersi la vittoria sono la lista dell'ex sindaco Antonio Canu e dell'assessore uscente Nicola Sassu, con un leggero vantaggio di quest'ultimo sul primo di circa 140 voti. Seguono il Movimento cinque stelle con Melania Cossu e molto più arretrato il candidato Salvatore Porru. Lo scrutinio è iniziato poco dopo le 23, ma la doppia preferenza di genere - la novità introdotta dalla legge da quest'anno - ha rallentato le operazioni di scrutinio in corso durante la notte. Comunque vada, con l'esercito di 63 candidati a consigliere e 4 candidati a sindaco, le elezioni di ieri verranno ricordate in Romangia come quelle più affollate della storia. Per conoscere il dettaglio dei voti di preferenza raccolti dai singoli candidati è necessario attendere le prossime ore, quando l'amministrazione diffonderà i numeri raccolti dai seggi. Ora il materiale elettorale scrutinato è in custodia dei carabinieri all'interno del seggio numero uno. Mentre la proclamazione degli eletti è prevista per martedì mattina.

Affluenza. Molti elettori si sono recati ai seggi di primo mattino. Altri, complice la giornata da temperature estive, hanno espresso il loro voto poche ore prima della chiusura delle 23. L'affluenza alle ore 12 è stata del 19 per cento circa. Poi c'è stata un'impennata e alle 19 è arrivata al 50 per cento, poco sopra al dato nazionale. Il dato finale alla chiusura dei seggi, alle 23, è stato dell'80 per cento circa. Nuovo Consiglio. C'è grande attesa per capire chi entra e chi rimane fuori dall'assemblea civica. Il sistema elettorale di tipo maggioritario, che si applica ai Comuni con un numero di abitanti come quello di Sennori, prevede che il Consiglio sia composto da 16 consiglieri, di cui undici alla maggioranza e cinque alla minoranza. La lista vincente prende dunque i due terzi dell'assemblea, mentre i cinque seggi rimanenti andranno assegnati alle liste di minoranza secondo una ripartizione proporzionale da fare col metodo D'Hondt. È questo il metodo matematico che dirà quali e quanti consiglieri delle altre tre liste in corsa entreranno nell'assemblea civica.

La campagna. Si chiude una campagna elettorale segnata dalla tragedia che nei giorni scorsi ha segnato il borgo della Romangia, e che non ha risparmiato veleni e accuse reciproche. Il bersaglio principale delle tre liste di opposizione (guidate dai candidati Canu, Porru, Cossu) è stata la giunta uscente, guidata da Roberto Desini. Infatti, sabato, l'ultima sera utile per la propaganda elettorale, sono volati volantini e video molti critici nei confronti dell'amministrazione comunale. E durante i comizi dei giorni precedenti, a lanciare il guanto di sfida era stato il deputato del M5S, Nicola Bianchi, che ai cittadini aveva chiesto di «non votare le solite famiglie»: un messaggio che ha poi scatenato le reazioni di Roberto Desini e Antonio Canu, che nei successivi comizi hanno risposto per le rime al parlamentare.

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