Uno-due del Sorso, Nuorese al tappeto
I romangini in piena condizione hanno la meglio sulla formazione ospite grazie alle reti messe a segno da Pilina e Cocco
01 ottobre 2018
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USINI. Stavolta il terreno di gioco di Usini – al contrario della sfida in finale contro l’Atletico dello scorso campionato – ha portato bene. E l’avversario era senz’altro di primo piano, per giunta in testa alla classifica. Però la Nuorese, non ancora avvezza al nuovo torneo, ha senz’altro sottovalutato i romangini apparsi ieri in piena condizione. Per certi versi neppure i tifosi biancocelesti s’aspettavano tanta concentrazione e impegno. Il Sorso non ha mai dato tregua all’avversario fin dall’inizio assalendolo e chiudendolo nella sua aria. Tant’è che nell’arco di cinque minuti ha guadagnato ben quattro calci d’angolo colpendo perfino la traversa.
Al 24' il vantaggio. L’azione nasce da un suggerimento per Pulina che viene atterrato all’ingresso dell'area di rigore. Sì incarica lo stesso Pulina che spiazza Semertzidie a fil di palo alla sua destra. Al 27' Antonio Sechi devia in tuffo un calcio di punizione prima che il Sorso rimanga in dieci. Al 32' Elie travolge un avversario a metacampo. Nasce un parapiglia fra atleti che si conclude con l'uscita dal campo centrocampista del Sorso. In condizioni di inferiorità Scotto schiera i suoi in difesa senza però mutare la linea d’attacco. Per giunta emergono la volontà e la capacità di controllare la palla in ogni angolo del campo, creando nervosismo sugli avversari che comunque dispongono di una discreta forza fisica. In apertura di ripresa anche la Nuorese rimane in dieci per l'espulsione di Gallo reo di un fallaccio su Altea seguito da pesanti battibecchi. Pericolosa la Nuorese al 52' che costringe Merenda ad un prezioso salvataggio nella sua area.Al 62' scappa via in contropiede e la sua conclusione rasoterra viene deviata in uscita dal portiere.
Un minuto dopo il raddoppio. Nasce da una distrazione della difesa ospite e in particolare del portiere che valuta una ripresa al volo di Cocco che infila il pallone alle sue spalle imparabilmente. Gli ospiti non si danno per vinti e cercano di riordinarsi anteponendo l'agonismo al gioco vero. Troppe interruzioni che certamente non produttive anche quando all'84' Peppas in area di fronte a Sechi ha mandato alle stelle il pallone. Non si nasconde la delusione sul viso dei tifosi nuoresi, mentre cresce sui sorsensi la speranza che il Sorso possa dire anche la sua su torneo che si annuncia più impegnativo dello scorso anno.
Germano Nurchis
Al 24' il vantaggio. L’azione nasce da un suggerimento per Pulina che viene atterrato all’ingresso dell'area di rigore. Sì incarica lo stesso Pulina che spiazza Semertzidie a fil di palo alla sua destra. Al 27' Antonio Sechi devia in tuffo un calcio di punizione prima che il Sorso rimanga in dieci. Al 32' Elie travolge un avversario a metacampo. Nasce un parapiglia fra atleti che si conclude con l'uscita dal campo centrocampista del Sorso. In condizioni di inferiorità Scotto schiera i suoi in difesa senza però mutare la linea d’attacco. Per giunta emergono la volontà e la capacità di controllare la palla in ogni angolo del campo, creando nervosismo sugli avversari che comunque dispongono di una discreta forza fisica. In apertura di ripresa anche la Nuorese rimane in dieci per l'espulsione di Gallo reo di un fallaccio su Altea seguito da pesanti battibecchi. Pericolosa la Nuorese al 52' che costringe Merenda ad un prezioso salvataggio nella sua area.Al 62' scappa via in contropiede e la sua conclusione rasoterra viene deviata in uscita dal portiere.
Un minuto dopo il raddoppio. Nasce da una distrazione della difesa ospite e in particolare del portiere che valuta una ripresa al volo di Cocco che infila il pallone alle sue spalle imparabilmente. Gli ospiti non si danno per vinti e cercano di riordinarsi anteponendo l'agonismo al gioco vero. Troppe interruzioni che certamente non produttive anche quando all'84' Peppas in area di fronte a Sechi ha mandato alle stelle il pallone. Non si nasconde la delusione sul viso dei tifosi nuoresi, mentre cresce sui sorsensi la speranza che il Sorso possa dire anche la sua su torneo che si annuncia più impegnativo dello scorso anno.
Germano Nurchis
