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Casa del pendolare a Nuoro: si parte

di Valeria Gianoglio
Casa del pendolare a Nuoro: si parte

Dopo il recupero dell'ex provveditorato, nell'immobile mancano solo gli arredi. Dalla primavera ospiterà 57 studenti

06 dicembre 2022
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Nuoro Cinquantasette posti letto, trentatrè camere, suddivise tra 24 doppie e nove stanze singole – tutte con il bagno – distribuite su tre piani di edificio. Mentre al piano terra ci saranno tre sale studio, una palestra e diversi spazi ricreativi aperti a tutti. La casa del pendolare nel nuovo anno è pronta ad aprire le sue porte ad alcune decine di studenti delle scuole superiori nuoresi che finora, per frequentare le lezioni, sono costretti a spostarsi dai loro paesi di residenza con pullman, navette noleggiate o auto di famiglia. La struttura di via Veneto, un tempo sede del Provveditorato agli studi, che la Provincia ha rimesso a nuovo grazie a un appalto e a diversi mesi di cantiere e lavori, è infatti ormai ultimata in ogni suo piano. Per poterla rendere operativa adesso mancano solo gli arredi, ma la stessa Provincia, al termine di una “procedura negoziata”, ha già stabilito chi si dovrà occupare di fornirli e in tempi piuttosto stretti.

L’importo complessivo dell’appalto, relativo a mobili e suppellettili, ammonta a poco meno di 215mila euro, e una ditta specializzata della provincia di Teramo se lo è aggiudicato offrendo un ribasso del 25 per cento circa, che porta l’appalto a 160mila euro e pochi spiccioli. Risolto il percorso del bando e della procedura negoziata, dunque, da adesso in poi l’azienda aggiudicatrice si dovrà preoccupare di dotare i tre piani dell’immobile, più il piano terra, di tutti gli arredi necessari richiesti. E in base agli atti dovrà portare a termine l’intera operazione, compresi il montaggio dei mobili, l’installazione e gli allacci necessari agli impianti elettrico e idraulico, entro quattro mesi. A conti fatti, insomma, entro la prossima primavera nel cuore di Nuoro vedrà la luce la prima Casa del pendolare dell’intera provincia.

«Nell’edificio – spiega la Provincia – si prevede la fornitura di arredi e attrezzature necessarie a coprire il fabbisogno di 57 utenti: sono previsti 57 posti letto distribuiti su 33 camere, suddivise tra 4 doppie e nove singole, tutte dotate di servizio igienico. I piani destinati alla funzione alloggiativa sono il primo, secondo e terzo, e ciascun alloggio è dotato del proprio servizio igienico. Sono, inoltre, previsti spazi e locali di uso collettivo e di servizio collocati al piano terra, come palestra, sale studio, spazi ricreativi e sale studio».

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