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Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

Nel 2020 ventidue ospiti persero la vita nella casa di riposo

26 aprile 2024
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Sassari Il gup Gian Paolo Piana al termine dell’udienza preliminare di stamattina, 26 aprile, ha accolto le richieste del Pm Paolo Piras, rinviando a giudizio due persone con l’accusa di omicidio colposo plurimo ed epidemia colposa nell’ambito dell’inchiesta per i 22 pazienti di Casa Serena morti di covid tra gennaio e aprile del 2020. Si tratta di Francesca Maria Chessa, 61 anni, datore di lavoro della Coop.A.S. (cooperativa che aveva in appalto il servizio di assistenza agli ospiti in quella residenza) e Marco Sannino, 49 anni, responsabile dei servizi di prevenzione e protezione per la stessa cooperativa, difesi dagli avvocati Liliana Pintus, Marco Manca e Luigi Esposito.

La prima udienza è fissata per il 10 luglio davanti al collegio presieduto da Giancosimo Mura.

Nell’udienza di febbraio, si erano formalmente costituite le parti civili con gli avvocati Antonio Meloni, Paolo Spano, Claudia Spezziga, Valentina Bianco, Francesco Nurra Sini, Claudio Mastandrea, Salvatore Dettori e Jose Porru.

«I consulenti tecnici – aveva detto il pm nell’udienza precedente – hanno stabilito che quei decessi potevano essere evitati se fossero state adottate misure per scongiurare il contagio all’interno della casa di riposo».

Dall’altra parte i difensori avevano replicato: «Non furono eseguite le autopsie e a morire purtroppo furono persone che avevano la salute fortemente compromessa, e lo sappiamo perché sono state acquisite tutte le cartelle cliniche».

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