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Dentro ogni vittima di violenza una bimba con i sogni strappati

di Alice Fara*
Dentro ogni vittima di violenza una bimba con i sogni strappati

I tempi sono cambiati ma non abbastanza La società patriarcale continua a dettare le regole perché una donna sia accettata e possa avere voce in capitolo

24 novembre 2023
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Care donne del passato, del presente e del futuro, siamo state educate fin dalla notte dei tempi a seguire ciò che la società ci impone di fare, ad apparire come la società ci impone di essere e persino a parlare solo e quando la società ce lo permette.

Nel corso della storia le donne esistevano solo all’ombra di un uomo, venivano educate ad essere madri fin dalla tenera età, venivano richieste moltissime qualità affinché un uomo ritenesse una donna abbastanza degna da stare al suo fianco. Naturalmente i tempi sono cambiati, per lo meno in alcuni posti del mondo, sembra che le donne stiano finalmente sullo stesso livello degli uomini, ma se il sistema viene smascherato, è ben chiaro che non è proprio così, è chiaro agli occhi di tutti, anche lasciando che il sistema indossi una maschera praticamente invisibile… Basterebbe guardare quante donne vengono derise, stuprate, maltrattate e uccise ogni giorno nel mondo, beh c’è chiaramente qualcosa che non va.Ognuna di noi ha le proprie diversità fisiche, i propri pregi e difetti e sicuramente una storia da raccontare, ma c’è una cosa che ha accomunato la maggior parte di noi.

Tutte noi siamo state bambine e almeno una volta nella vita abbiamo desiderato una Barbie, c’è chi l’ha ricevuta e chi probabilmente non ne ha avuto l'opportunità, ma resta una figura importante che ha lasciato sognare molte piccole e grandi donne. Barbie ci insegna che possiamo essere tutto ciò che desideriamo, possiamo scegliere noi stesse chi diventare, possiamo decidere da sole se essere madri, donne in carriera o entrambe. Uno dei film più attesi di quest'anno è stato appunto il live action intitolato “Barbie”, rilasciato dalla Warner Bros il 20 luglio 2023. Le sale hanno visto donne di ogni generazione ed è innegabile che abbia lasciato un segno nel cuore di tutte noi.

In questo film si vedono argomenti come il patriarcato, l’oggettificazione della donna e la solidarietà femminile, ci mostra in modo chiaro come il mondo di oggi sia ingiusto e rude. Barbie è solamente la rappresentazione di ciò che ogni donna vive ogni giorno, una lotta continua contro se stessa, non perché ci sia davvero qualcosa di sbagliato in noi, ma perché è questo ciò che la società patriarcale ci spinge a pensare. Una donna lotta tutti i giorni ,contro le insicurezze, contro gli stereotipi di genere, contro tutti i tentativi che è costretta a fare per raggiungere un uomo e superarlo, ma senza farlo notare altrimenti costituirebbe una minaccia, cercare di accontentare tutti, di piacere a tutti, di rispettare gli standard di bellezza senza risultare volgare o arrogante, se sei single e indipendente vieni chiamata “zitella”, se sei sposata e felice con un uomo con più soldi di te vieni chiamata "mantenuta", se pensi solo a divertirti vieni chiamata…Forse questo non si può dire.

Ormai non ci si chiede quasi più se sia giusto o sbagliato, ormai i fischi per strada non graditi, i commenti oggettificanti indesiderati, la violenza fisica, verbale, sessuale e i femminicidi sono diventati quotidianità. Dentro ogni donna vittima di violenza, c’è una bambina la quale i sogni son stati strappati. Ricordate, non è colpa vostra.

*Alice studia all’IIS “Giuseppe Garibaldi” a La Maddalena
 

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