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Nella culla di Gesù, con le renne o sui pattini religioso o laico il Natale è una festa per tutti

di Giorgia Piras*
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Oggi il 25 dicembre è una festività celebrata anche in Paesi dove i cristiani costituiscono la minoranza, questo perché il Natale ha assunto un significato laico

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Ebbene sì il Natale entra nelle case di tutti, religiosi e non. Una festa ormai diventata l’emblema della pace e della voglia di essere felici con chi ti sta intorno, un momento di riflessione che non è necessariamente legata ad un credo religioso. Natale non rappresenta per tutti la ricorrenza della nascita di Gesù bambino, ma un periodo in cui vedere i familiari e gli amici sparsi per tutto il mondo, un’occasione che può riempirti di affetto e felicità. Oggi il 25 dicembre è una festività celebrata anche in Paesi dove i cristiani costituiscono la minoranza, questo perché il Natale ha assunto un significato laico. Prendiamo come esempio Babbo Natale, che risale al patrono dei bambini, San Nicola. Oggi è visto come colui che viaggia in cielo sulla sua slitta trainata dalle renne e porta ai bambini i doni che prepara insieme ai suoi aiutanti.

Sono le tradizioni a rendere il Natale speciale. Ma queste non sono tutte uguali. A Caracas, in Venezuela vi è una tradizione davvero stravagante. Ogni vigilia di Natale ci si sveglia e dopo aver fatto colazione si va in chiesa per ascoltare la messa, ma non si va né in macchina né in bici, bensì in pattini a rotelle. Avete capito bene, tutti mettono i pattini ai piedi e si travestono con il tipico vestito rosso, questa tradizione unica e bizzarra è cosi conosciuta che le strade della città vengono chiuse al traffico così che le persone possano pattinare liberamente e in sicurezza fino alle chiese. I bambini prima di andare a dormire si legano un nastro al pollice del piede lasciando l’altro capo fuori dalla coperta, così facendo i pattinatori lo possono tirare quando passano davanti alla loro finestra. Questo era visto come un gesto d’augurio. Comunque lo si festeggi, coi pattini ai piedi o no, il Natale con tutte le sue luci, rimane sempre un momento speciale che ci rende tutti un po' più buoni. Buon Natale a tutti!

*Giorgia è una studentessa del liceo classico Pischedda di Bosa
 

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