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Questo sarà il mio ultimo Natale da minorenne

di Fiorella Tilocca*
Questo sarà il mio ultimo Natale da minorenne

La maggiore età comporta responsabilità che finora sono state in capo ai genitori. E’ il momento di dare spazio ai sogni: vorrei diventare una vera scrittrice

15 dicembre 2023
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La settimana prossima sarà Natale, ma quest’anno sarà diverso perché è il mio ultimo Natale da minorenne. Può non sembrare nulla di che, ma so che appena compirò 18 anni avrò più responsabilità e i miei genitori non pagheranno sempre le conseguenze di quel che farò. Per questo ultimo anno non ho grandi cose in mente, ma una cosa ce l’ho sicura, dal prossimo anno voglio dare ancora di più il meglio di me, migliorare come ragazza, come figlia, come amica, ma soprattutto come persona che penso sia la cosa più importante. Sto avendo tante opportunità per arrivare a realizzare i miei sogni, anzi, uno si sta creando già piano piano e non vedo l’ora di raggiungerlo del tutto. Se dovessi scrivere ora una letterina a Babbo Natale chiederei qualcosa come un biglietto di sola andata per Roma oppure per New York. Chiederei di avere più tempo perché si cresce troppo in fretta e penso che molti adulti vorrebbero tornare ragazzi per vivere le emozioni che proviamo noi ora.

Ogni anno in questo periodo penso ai miei sogni e quello che vorrei fare, soprattutto ora è diventare scrittrice perché scrivendo riesco a dire più cose che a voce. Se dovessi scrivere un libro parlerei di una ragazza tanto timida che sin da piccola si è sempre sentita di troppo ma quando si mette a scrivere esprime tutta se stessa e quando arriva il suo dicciottesimo compleanno riceve una chiamata da una delle case editrici più famose in Italia per farle scrivere un romanzo. Il mio sogno sarebbe questo, ma raccontato da un’altra ragazza che vede il mondo in un’altra prospettiva. Quest’anno si sta concludendo e mi sembra ieri che è iniziato. Spero di avere tante possibilità e tante ambizioni come questa. Poter dire: sono una ragazza che non ha paura di dire la sua non è poco.

Dopo Natale c’è Capodanno e si inizia a pensare come ci si vede tra 10 anni. Io mi immagino laureata,con una casa tutta mia, impegnata ad aiutare le persone più bisognose ma anche a portare avanti le mie passioni. Mi vedo come una mamma che insegnerà ai suoi figli il rispetto di tutti perché siamo tutti umani e tutti meritiamo di essere rispettati e mai di essere solo giudicati. In una serie tv ho capito soprattutto cosa vuol dire avere una famiglia che ti sta sempre vicina soprattutto nei periodi bui. Mi ha fatto capire anche l’importanza delle amicizie e voglio dire grazie a tutte le mie amiche che mi sono sempre state vicine e mi incoraggiano. Tutto questo lo dedico a voi e anche alla mia famiglia, è solo grazie a voi che sono la ragazza che conoscete oggi. Buon Natale soprattutto ai meno fortunati che non hanno una casa e una famiglia. Ogni giorno penso alla vita che fanno e speroche un giorno qualcuno li possa aiutare, portarli via dalla strada perché se lo meritano, tutti ci meritiamo di avere un tetto sulla testa.

*Fiorella è una studentessa dell’IIS Ruju di Sassari
 

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