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Aspo Olbia, non solo autobus: alla società comunale anche verde e turismo

Aspo Olbia, non solo autobus: alla società comunale anche verde e turismo

Massimo Putzu: «In un anno abbiamo contato 1,7 milioni di passeggeri». La società in house gestisce anche un museo

29 marzo 2024
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Gli studenti sono arrivati naturalmente in autobus. E insieme sono andati alla scoperta di una azienda che, in realtà, si occupa di molto altro. Non solo trasporto pubblico: l’Aspo, la società municipalizzata del Comune di Olbia, conta ormai tredici servizi. Si va dai bus che circolano per le strade della città fino alla gestione di un museo sotterraneo, passando anche per la cura del verde e l’accoglienza dei turisti. Nelle scorse settimane sono state le studentesse e gli studenti degli istituti Panedda e Deffenu a fare un viaggio tra i mezzi e le sale di controllo dell’azienda olbiese, più una tappa nella antica necropoli di San Simplicio.

Ad accogliere gli alunni nella sede in zona industriale, e a fare da guida, è stato il direttore generale Massimo Putzu, che è subito partito con un dato: «Nel 2023 abbiamo trasportato 1 milione e 720mila passeggeri». Poi Putzu ha illustrato uno per uno i numerosi servizi che la municipalizzata gestisce per conto del Comune. Una vera sorpresa, considerato che, almeno nell’immaginario comune, l’Aspo è sinonimo solo di autobus, biglietti e abbonamenti. «Contiamo dodici linee – spiega Putzu – e vorremmo fare di più. Però non dipende da noi. È infatti in corso un dialogo con la Regione con l’obiettivo di ottenere più chilometri da destinare al trasporto pubblico. Di recente, siamo riusciti a portare la linea numero 2 fino all’ospedale Mater Olbia. Credo sia importante». Dagli incontri con le classi del Deffenu e del Panedda è emerso che sono numerosi gli studenti che utilizzano il bus come mezzo di trasporto. Per loro l’Aspo mette in campo una serie di abbonamenti accessibili a tutti. «Il nostro parco mezzi è meno inquinante rispetto alla media nazionale – sottolinea ancora Putzu –. Nel corso del 2024, inoltre, verrà immatricolato il primo mezzo elettrico della nostra flotta».

Poi un importante passaggio sui benefici del trasporto pubblico, dalla sicurezza alla riduzione delle emissioni, e un focus su tutti gli altri servizi gestiti dalla società: scuolabus, trasporto dedicato alle persone con disabilità, bike-sharing, trenino turistico, cura del verde pubblico, parcheggi a pagamento nel centro città e nelle spiagge, riscossione dell’imposta di soggiorno, canone unico patrimoniale e segnaletica stradale. L’Aspo è inoltre presente nell’ufficio turistico comunale, che si trova al piano terra del municipio di corso Umberto.

Gli studenti del corso Trasporti e logistica del Deffenu e dei corsi Turismo e Afm del Panedda, dopo un primo incontro nella sala conferenze dell’Aspo, hanno pian piano visitato il resto dell’azienda. Prima tappa nell’ufficio controllo movimento e traffico, dove si seguono, in tempo reale, i percorsi dei bus lungo le dodici linee di cittadine. Poi un giro per le officine e infine, prima di tornare a scuola, una visita alla necropoli di San Simplicio, cioè il museo sotterraneo ai piedi della basilica dove si può ammirare un pezzo del cimitero di età romana, più la rampa di accesso al tempio di Cerere. La docente referente del progetto La Nuova @Scuola, per quanto riguarda l’istituto Panedda, è Manuela Menta, mentre per il Deffenu è Bernadetta Pirina.
 

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