Lavori estivi: un’esperienza per acquisire competenze e indipendenza
Alcuni giovani con la fine della scuola e l’inizio dell’estate al posto di godersela a pieno preferiscono cogliere l’occasione di andare a fare la stagione estiva ed entrare in età giovanile nel mondo del lavoro. Quest’esperienza, oltre che arricchire il curriculum, permette anche di farli entrare già da una giovane età nel mondo del lavoro. Il lavoro estivo è un tipo di esperienza che permette ai giovani di sviluppare delle competenze come la gestione del tempo, la comunicazione e il lavoro di squadra. Dal punto di vista economico, il lavoro estivo è una grande possibilità perché garantisce indipendenza finanziaria e un’autogestione economica. Guadagnare uno stipendio permette agli studenti di coprire le spese personali. Le attività estive che coinvolgono i giovani possono essere di vario tipo, ci sono quelle negli alberghi, in ristorante, nei negozi, al mare come bagnini, o anche come animatori nei centri estivi per i bambini.
I datori di lavoro che assumono ragazzi minorenni hanno una particolare responsabilità, essendo questi ultimi sotto la sua tutela. Infatti non possono fare lavori troppo faticosi, pericolosi o che possano danneggiare la loro salute e o mettere in pericolo la loro sicurezza. Anche se molto semplici questi lavori permettono a giovani poco esperti di imparare a gestire le proprie responsabilità e ad interagire con coetanei o giovani più grandi. Anche se il lavoro estivo comporta qualche sacrifico come la gestione di orari lavorativi rigidi o incarichi impegnativi, molti giovani lo trovano un esperienza gratificante e soddisfacente, perché non solo porta a guadagnare somme di denaro, ma è considerata anche una grande opportunità di crescita personale, un assaggio di come sarà il mondo del lavoro una volta diventati grandi.
In conclusione, il lavoro estivo per i giovani non è solo un impiego temporaneo, ma una esperienza che rimarrà nella vita arricchendo il percorso di crescita con l’acquisizione di competenze specifiche e l’orientamento nelle scelte di un futuro prossimo.
*Riccardo, Mario e Andrea sono studenti del liceo Canopoleno di Sassari