La Nuova Sardegna

Un ruolo difficile

Arbitri, stop agli stereotipi e ai cattivi giudizi

di Martina Frassetto*
Arbitri, stop agli stereotipi e ai cattivi giudizi

E' fondamentale che tutto il sistema sportivo ne riconosca l’impegno

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La figura dell’arbitro è essenziale, il suo ruolo va oltre l’applicazione di semplici regole. In un istante, da solo, dovrà assumere una decisione corretta. Nessuno farà il tifo per lui e spesso avrà tutti contro. La formazione degli arbitri è fondamentale, devono sempre essere aggiornati sulle regole del gioco, proprio come gli atleti, devono essere ben allenati. Per i più giovani è fondamentale un percorso di preparazione psicologica. Inoltre nelle competizioni giovanili è anche un educatore, i giovani atleti devono imparare ad avere un comportamento adeguato. Gli arbitri incarnano una figura di equità soprattutto negli sport di squadra, ma purtroppo sono soggetti a stereotipi e critiche pesanti, ad esempio nel calcio, dove una ragazza arbitro è spesso criticata pesantemente.

L’etica e l’imparzialità che deve avere un arbitro sono cruciali, ora sono aiutati da varie tecnologie ma l’arbitraggio rimane un attività puramente umana ed è fondamentale che tutto il sistema sportivo ne riconosca l’impegno.

*Martina studia al liceo Spano di Sassari
 

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