La vera energia pulita è quella della dinamo della bicicletta
L’Unione Europea ha stabilito che dal 2035 non potranno essere immatricolati veicoli che non siano elettrici ma anche per questi il rischio inquinamento esiste
Nel corso degli ultimi anni sono stati sviluppati più veicoli con motore full electric, passando da veicoli inquinanti a veicoli apparentemente rispettosi dell’ambiente.
Quando si pensa ad automobili elettriche viene in mente la casa automobilistica Tesla, gestita da Elon Musk che ha predetto illo tempore la diffusione e il successo del motore elettrico nel mondo. Il primo veicolo completamente elettrico prodotto dalla Tesla risale al 2008, e nel corso di questi ultimi 17 anni sono state prese numerose misure per aumentarne la produzione perché ritenuti più ecologici rispetto al motore endotermico.L’Unione Europea ha stabilito che dal 2035 non potranno essere immatricolati, veicoli che non siano elettrici, permettendo comunque a chi li possiede di continuare ad usarli fino a termine usura, la maggior parte degli automobilisti non apprezza questa scelta comunitaria. La massiccia diffusione dell’auto elettrica è testimoniata dalla sempre maggiore presenza di colonnine di ricarica, sia nelle grandi città che nei paesi. Quando si parla del perché usare un veicolo elettrico, il motivo è la maggiore ecosostenibilità, e seppur vero da un lato bisogna mettere in conto le emissioni nella estrazione dei materiali, come ad esempio il litio, lo smaltimento del motore, e le risorse utilizzate per produrre l’elettricità necessari per avviare i motori. Ciò mi porta a pensare che l’energia meno inquinante rimane quella prodotta dalla dinamo, per questo andiamo in bicicletta.
*Luca studia al liceo Canopoleno di Sassari