La Nuova Sardegna

Alghero

Cento multe agli ambulanti della movida

di Gianni Olandi
Cento multe agli ambulanti della movida

Task force contro l’abusivismo, ampio sequestro di merce tra le bancarelle del Lungomare, dei Bastioni e piazza Sulis

07 agosto 2012
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ALGHERO. In effetti c'era bisogno di una verifica sull'imponente esposizione di merci di ogni genere che nelle lunghe notti dell'estate algherese costituiscono una delle attrazioni della movida catalana. C'era bisogno soprattutto per verificare gli abusi che a giudicare dalla quantità dei prodotti esposti dovevano essere consistenti. E così è stato: una grande quantità di merce sequestrata, oltre cento contravvenzioni elevate, verbali, provvedimenti amministrativi in corso e diversi anche di natura giudiziaria. Verifiche sono inoltre in corso a proposito dello stato di alcuni cittadini extra comunitari controllati durante l'operazione. E' questo il risultato dell’azione coordinata tra polizia municipale, capitaneria di porto, guardia di finanza, con il supporto di polizia e carabinieri, che si è svolta nelle sere dell'ultimo fine settimana. L’attività di controllo notturno svolta per il contrasto all’abusivismo commerciale, e alla “sosta selvaggia”, si è protratta fino alle 2 del mattino e ha visto impegnati gli uomini delle forze dell’ordine nei diversi luoghi della città maggiormente frequentati: dal Porto ai Bastioni, sul Lungomare Barcellona fino a Piazza Sulis e da lì verso buona parte del Lungomare Dante. Chilometri e chilometri di marciapiede e banchine dove vengono allestite variopinte “vetrine” a terra nelle quali è possibile trovare di tutto. Anche suggestive musiche delle Ande che richiamano l'attenzione di turisti e residenti verso le produzioni del loro artigianato tipico. Va anche detto che questa discesa in campo a tarda sera di tanti uomini dei corpi di polizia ha provocato qualche reazione da parte dei gestori dei “negozi fai da tè”, reazioni di fastidio, qualche preoccupazione per la presenza di irregolarità già conosciute dagli stessi gestori, ma complessivamente non si è verificato alcun problema particolare. Gli agenti hanno proceduto agli accertamenti, ai sequestri della merce e seppure tra qualche mugugno, e forse anche qualche maledizione plurilingue, tutto si è svolto con ragionevole serenità. L'esperimento verrà ripetuto e continuerà così per l'estate 2012 la collaborazione tra le diverse forse dell'ordine presenti in città nell'insolita veste di controllori del commercio notturno. Tra l'altro i risultati della prima uscita confermano una situazione di abusivismo piuttosto consistente soprattutto nel commercio ambulante.

Su questo fronte le stesse organizzazioni sindacali del comparto mercantile, probabilmente sollecitate da una situazione complessiva di crisi economica che sta determinando difficoltà diffuse al settore, chiedono da tempo un controllo più assiduo.

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