La Nuova Sardegna

Alghero

Ultimatum del Comune all’Aimeri

Ultimatum del Comune all’Aimeri

Minacciate penali se la società per l’igiene urbana non aggiusterà gli automezzi

08 febbraio 2013
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ALGHERO. Il Comune continua a tenere sotto stretta osservazione l’Aimeri Ambiente, la società che gestisce il servizio di igiene urbana. Così, dopo il blocco del pagamento delle fatture per 1,5 milioni e il saldo degli emolumenti ai dipendenti, l’assessorato all’Ecologia - controllato ad interim dal sindaco Stefano Lubrano - la settimana scorsa ha avviato una verifica sullo stato degli automezzi utilizzati dall’azienda per la raccolta dei rifiuti, constatando che ben 15 tra questi sarebbero del tutto inefficienti. Stesso discorso per altre attrezzature necessarie al mantenimento del decoro urbano.

I risultati del controllo sono finiti in una relazione notificata all’Aimeri assieme alla richiesta di perentorio ripristino della funzionalità dei mezzi. Un vero ultimatum. «La prossima settimana - avvertono da Sant’Anna - faremo un’ulteriore verifica e se riscontreremo che nulla è cambiato scatterà nei confronti della società una sanzione di 250 euro al giorno per ciascun mezzo non riparato. «Congiuntamente alle azioni di vigilanza sul rispetto del contratto - continuano dal Comune - il sindaco ha inoltre manifestato la propria solidarietà ai dipendenti dell’Aimeri, alle prese con diversi problemi di natura economica per le note vicende societarie».

Lubrano, nei giorni scorsi, durante un’assemblea sindacale indetta dai lavoratori ha ribadito la volontà di garantire il pagamento degli stipendi, ma ha anche chiesto uno sforzo a tutti gli operatori dell’Aimeri per contribuire a sostenere con più impegno la pulizia della città. (a.m.)

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