La Nuova Sardegna

Alghero

Maristella in rivolta per la Tarsu

Gli abitanti non vogliono pagare la tassa di un servizio considerato inefficiente

09 marzo 2013
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ALGHERO. Trattati come gli abitanti del centro città per il pagamento della Tarsu, ma discriminati nell’erogazione dei relativi servizi di nettezza urbana. Si sento beffati i residenti di Maristella, che nell'incontro svoltosi nei giorni scorsi con il neo assessore all'Ambiente Elena Riva hanno manifestato il malcontento che serpeggia nella borgata. La modifica del comma 6, dell'articolo 2 del Regolamento Tarsu, che prevedeva la riduzione al 60 per cento delle tariffe a fronte di una fruizione di servizio inferiore rispetto a quella del centro urbano, già dall’anno 2010 costringe i maristellini a pagare la tariffa piena per la nettezza urbana. «Che il servizio sia inferiore è evidente - spiega Tonina Desogos, presidente del Comitato di Maristella -, infatti non ci sono operatori o macchine che spazzano e lavano le strade come accade in città, la manutenzione e il lavaggio dei contenitori è pressoché inesistente, la raccolta è spesso a singhiozzo o eseguita in modo parziale. E le campane per il vetro nella maggior parte dei casi vengono svuotate dietro richiesta degli abitanti».

Gli abitanti di Maristella presenti all’incontro non si sono limitati a elencare i disservizi, ma hanno proposto al delegato all’Ambiente della giunta Lubrano alcune soluzioni che, a loro avviso, potrebbero calmierare alcuni disagi. Come la riattivazione dei cassoni scarrabili per la raccolta differenziata dei rifiuti ingombranti.

Si è chiesto poi l’aumento dei contenitori in alcune zone della borgata, la dotazione di contenitori per l'umido dotati di pedale, la previsione, durante la stagione estiva di due raccolte giornaliere per i contenitori ubicati vicino a spiagge e alberghi. Maristella vorrebbe poi come per Fertilia un operatore ecologico in borgata per il tempo necessario alla pulizia delle strade, marciapiedi e svuotamento dei cestini. L'assessore Riva dal canto suo ha informato i cittadini sulle novità previste dall'introduzione della nuova imposta Tares che sostituirà la vecchia Tarsu e racchiuderà anche altri servizi quali, luce pubblica, manutenzione parchi e verde, pulizia strade. Potrà esserci inoltre l'introduzione di una premialità per i cittadini o i quartieri virtuosi che realizzeranno il compostaggio domestico.

Sergio Ortu

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