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Protesta a Maristella: «L’ambulatorio rischia di chiudere»

Protesta a Maristella: «L’ambulatorio rischia di chiudere»

Secondo gli abitanti della borgata il presidio sanitario di base necessita di immediati interventi di restauro

19 marzo 2013
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ALGHERO. Rischia di sparire l’ambulatorio medico di Maristella. A segnalarlo in una nota indirizzata al sindaco Stefano Lubrano e all'assessore alle Manutenzioni Pietro Monte è il Comitato di borgata, che chiede al Comune un immediato intervento. «Il locale che ospita l’ambulatorio - spiega la presidente del Comitato Tonina Desogos - necessita di urgenti lavori, soprattutto nel tetto, nei cornicioni e nei pluviali». Potrebbero esserci dunque rischi di agibilità. Il presidio sanitario viene utilizzato due giorni alla settimana (martedì e venerdì) e una sua eventuale chiusura comporterebbe enormi disagi agli abitanti, che sarebbero costretti a recarsi in città. «Molti dei residenti della nostra borgata - prosegue Desogos - sono anziani e senza auto, se anche questo servizio venisse sospeso per fare una ricetta bisognerebbe perdere una giornata intera, cercando di trovare un passaggio per Alghero o utilizzando i pochi autobus pubblici che transitano in borgata». Trattandosi ormai di uno dei pochi servizi ancora disponibili nella frazione di Porto Conte, gli abitanti chiedono alla giunta di attivarsi per garantire l’agibilità dei locali. «Non si tratta di imponenti opere di restauro - concludono dal Comitato - ma di piccoli interventi che però se non realizzati potrebbero comportare la perdita dell'ambulatorio». I locali sono dell'Agenzia Laore e non sono ancora passati al Comune, come prevede un accordo. Ma trattandosi di un pubblico servizio gli abitanti di Maristella sperano che questo non costituisca ostacolo per poter intervenire».

Sergio Ortu

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