La Nuova Sardegna

ALGHERO. Abitanti di Maristella sull’orlo di una crisi di nervi per via del colore marrone dell'acqua dei rubinetti di casa. Fenomeno che da qualche tempo si verifica a singhiozzo specialmente in occasione di interventi di manutenzione delle condotte. A segnalarlo è il Comitato di borgata, che ha scritto al gestore idrico Abbanoa e al sindaco. Quest'ultimo viene chiamato in causa in modo particolare per farsi garante della salute dei suoi cittadini. «Le tubazioni nelle quali scorre l’acqua potabile di Maristella - fa osservare Tonina Desogos del Comitato - sono in eternit, un materiale ormai tristemente noto per i danni alla salute. Chiediamo quindi a Lubrano che solleciti immediatamente Abbanoa affinchè provveda alla sostituzione delle condotte ormai obsolete». Altri disagi lamentati dai maristellini riguardano anche la scarsa pressione che, con a riapertura delle strutture alberghiere si abbassa sensibilmente facendo azionare le autoclavi con conseguenti costi di energia elettrica. Il problema dell’acqua sporca comporta inoltre notevoli consumi, in quanto il rubinetto viene lasciato aperto fin tanto che l’acqua non riprende a assumere una parvenza di colore naturale. Il Comitato, infine, mette in evidenza che il sedimento contenuto nell’acqua e che fa assumere quella colorazione è anche responsabile dei danni agli elettrodomestici. in modo particolare alle lavatrici e alle lavastoviglie. «Chiediamo dunque ad Abbanoa - chiude la nota del Comitato di Maristella- di intervenire prontamente per eliminare tutte le situazioni di pericolo, danno e disagio per l’utenza, che pagando un canone ha il sacrosanto diritto di avere in cambio un servizio efficiente ed adeguato. Si chiede, inoltre, al sindaco Lubrano di farsi garante della tutela della salute degli abitanti così come espressamente previsto dallo statuto comunale».

Sergio Ortu