La Nuova Sardegna

ALGHERO. Le amministrative del 25 maggio 2014 saranno ricordate per la confusione perfino superiore a quella dei tempi della Democrazia Cristiana quando il segretario cittadino del partito dell'epoca, siamo negli anni Ottanta/Novanta, dopo aver concordato con la direzione i nomi dei candidati, salì in Pretura per depositare la lista ma in cancelleria ne arrivò una diversa da quella concordata. La storia della politica algherese è dunque ricca di episodi anche curiosi e di colpi di scena.

Da ieri notte circola voce, in ambienti solitamente bene informati, che sono al lavoro le diplomazie delle diverse sigle politiche per avviare un ragionamento che abbia come fine una ricostituzione della alleanza del centrodestra, la stessa appena uscita dalle elezioni regionali. Sono diversi gli elementi che inducono a ritenere possibile questo tentativo che andrebbe a compiersi sul filo di lana visto che il 25 maggio è ormai dietro l'angolo. A favorire questa ipotesi contribuirebbe il fatto che i ripetuti incontri tra i centristi e il Partito Democratico, al di là delle buone intenzioni, si sono conclusi con un niente di fatto, qualche promessa non è stata mantenuta, e sono esplose perfino forti contraddizioni anche di tipo ideologico nonostante l'impegno di superare quello specifico terreno di confronto.

Ieri notte comunque gli incontri si sono ripetuti a tutto campo, compreso quello tra alcuni esponenti dei Riformatori e Mario Bruno, ma non si hanno elementi per ipotizzare risultati concreti. Da Forza Italia, in riunione fino a tarda sera, è emersa una indicazione a sindaco per Gianni Martinelli (ex consigliere comunale). «Abbiamo frequenti contatti ma assolutamente interlocutori – aggiungono da Forza Italia – altri ne avremo domani mattina e riteniamo che nelle prossime 24 ore saremo in grado di assumere una decisione».