La merenda? È a chilometro zero
Venerdì i bambini delle scuole di Fertilia partecipano all’iniziativa di Coldiretti
ALGHERO. La corretta alimentazione dei bambini e degli adolescenti è al centro delle "Olimpiadi della Salute", un'iniziativa organizzata venerdì prossimo presso il cortile della scuola di Fertilia, dall'Istituto Comprensivo n°1, in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) ed i produttori del Mercato di Campagna Amica di Sassari, con inizio alle ore 9.30.
La mattinata sarà scandita da una serie di attività ludiche che coinvolgeranno i duecento alunni delle scuole di infanzia, primarie e medie sui temi della sana alimentazione e, nell'ora dell'intervallo, si consumerà una merenda a base di frutta e verdura offerta dall'Agrimercato Campagna Amica di Sassari.
«Non è la prima delle iniziative che realizziamo in collaborazione con la LILT - afferma Vanni Lubino, Presidente dell'Agrimercato di Campagna Amica di Sassari - con la quale ci lega una fortissima comunione di intenti: il tema della corretta alimentazione che diventa strumento per la prevenzione delle malattie tumorali».
«La giornata di oggi - prosegue Giuseppe Casu, Direttore Vicario di Coldiretti Sassari - ci consente di avvicinare genitori e bambini, per iniziare assieme a loro un percorso verso il consumo dei prodotti locali, sani e certificati, garantiti dagli agricoltori di Campagna Amica che, come usiamo dire, "ci mettono la faccia"». Purtroppo le scorrette abitudini alimentari da parte delle famiglie si ripercuotono sulla salute e soprattutto sulla forma fisica e psicologica dei bambini. Le statistiche parlano ancora di un tasso di obesità preoccupante tra gli scolari.
«Il rilancio del consumo dei prodotti locali - concludono Lubino e Casu - sottende un percorso di crescita dei nostri territori e della nostra economia che può realizzarsi solo attraverso la creazione di un nuovo rapporto tra produttori e consumatori: momenti come questo hanno appunto il significato di diffondere la consapevolezza che c'è un modo di mangiare che fa bene alla nostra salute, ed anche ai nostri territori».