Da via Liguria alla periferia un trionfo di erbacce e di degrado
Alghero, neppure l'imminente manifestazione del rally spinge a migliorare il decoro urbano
ALGHERO. Finalmente il mondo ambientalista catalano può esultare : la città è ormai una gigantesca oasi verde. Non c'è aiuola, campetto, recinto di condominio, spazi inutilizzati, marciapiede, e gli stessi giardini pubblici, è sufficiente dare uno sguardo a quello di via Liguria, dove il colore verde domina incontrastato. Peccato che non si parli di prati di erbetta pettinata, di fiori e di siepi ben curate, ma piuttosto di erbacce, di vegetazione spontanea, che come arriverà il caldo sarà destinata a seccarsi inesorabilmente. Quindi si popoleranno di zecche e insetti di ogni genere tutto in barba a una ordinanza antincendio appena diffusa dalla amministrazione comunale.
Probabilmente qualche turista sensibile al rispetto della natura ne resterà entusiasta vedendo intorno a se fiumi di vegetazione spontanea. Ma non si tratta di una scelta di tipo ecologico ma soltanto della manifesta incuria negli spazi pubblici della città. L'immagine che deriva da questa situazione è di disordine ed è lecito chiedersi se la città , in queste condizioni, sia pronta a ospitare un evento mondiale quale quello di sede del campionato del mondo di Rally. Alghero sarà sede della direzione di gara e ospiterà quindi tutti gli staff tecnici , giornalisti, televisioni , oltre agli equipaggi, provenienti da tutto il mondo. Si troverà quindi sotto osservazione anche in versione di località turistica , quella che garantisce economia e occupazione a un intero territorio. E' piuttosto noto per una città che vuole vivere dall'industria delle vacanze, e dove le istituzioni pubbliche hanno investito importanti risorse , quanto sia indispensabile garantire livelli di decoro e igiene urbana almeno accettabili. L’auspicio è che quindi l’amministrazione si rimbocchi presto le maniche e offra la città con una immagine ben più degna e decorosa. (g.o.)