La Nuova Sardegna

Alghero

Direttore del carcere a processo

Direttore del carcere a processo

Elisa Milanesi accusata di ingiurie nei confronti di alcuni funzionari dell’istituto

31 maggio 2014
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ALGHERO. Finisce in tribunale la contrapposizione tra la direttrice del carcere di Alghero Elisa Milanesi e alcuni funzionari (quasi tutti in servizio nell’area educativa). La direttrice è stata rinviata a giudizio per avere offeso l’onore e il decoro di Marinella Fiori, Angiola Caccamo, Luisa Villanti, Maria Marchesa Bandinu e Antonio Luigi Merella, e il prossimo 18 giugno dovrà comparire davanti al giudice di pace di Alghero. Le persone offese hanno deciso di costituirsi parte civile con gli avvocati Claudio Mastandrea, Antonio Secci e Sara Luiu.

La vicenda risale al mese di agosto di due anni fa, quando - secondo l’accusa - la direttrice sarebbe intervenuta in una riunione alla quale partecipavano i funzionari (e dove si parlava di organizzazione del servizio) e avrebbe pronunciato la frase: «...Perché io di voi ne ho pieni i c...».

Fu quello l’epilogo di una dura contrapposizione tra i denuncianti e la direttrice, un confronto aspro che si era caricato di forti tensioni. Tanto che certe decisioni adottate dalla direttrice erano state contestate e indicate come possibili casi di mobbing.

Nessun chiarimento era stato possibile e, anzi, la situazione era progressivamente peggiorata e alcune delle persone in servizio nell’area educativa del carcere algherese avevano lamentato conseguenze significative anche per quanto concerne le condizioni di salute.

Così, dopo l’episodio dell’ennesimo conflitto - avvenuto alla presenza di testimoni, durante la riunione dei funzionari - era scattata la denuncia depositata alla stazione dei carabinieri di Sassari.

Le indagini erano andate avanti e il pubblico ministero Andrea Giganti ha disposto la citazione in giudizio - davanti al giudice di pace - della direttrice del carcere di Alghero Elisa Milanesi.

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