La Nuova Sardegna

Alghero

Omicidio Serra, lettera dell’imputato prima del processo d’appello: «Sono innocente»

Omicidio Serra, lettera dell’imputato prima del processo d’appello: «Sono innocente»

Sandro Calvia è già stato condannato in Assise a 24 anni di reclusione per la morte dell’insegnante di Alghero

08 luglio 2014
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ALGHERO. Comincia venerdì 11 luglio il processo per la morte di Orsola Serra, l'insegnante di Alghero trovata esanime nel proprio appartamento il 23 ottobre 2011. Intanto Sandro Calvia, condannato in primo grado a 24 anni di reclusione con l'accusa di essere il suo assassino, professa la propria innocenza. Lo fa attraverso una lettera.

Nelle sei pagine scritte dal carcere, Calvia affida alle sorelle Francesca e Giovanna il compito di sostenere la sua difesa e si appella al procuratore generale affinchè si riscriva la verità e si restituisca la libertà a un innocente che sta pagando col carcere un crimine che non ha commesso.

Secondo l'imputato, nell'appartamento di Orsola Serra al momento della scoperta del cadavere ci sarebbero state almeno sei persone, e tra queste alcuni parenti della vittima che ripulivano il pavimento quando ancora il suo corpo era adagiato sul letto.

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