La Nuova Sardegna

Alghero

Al Parco Manno risse, spaccio e maleducazione

di Gianni Olandi
Al Parco Manno risse, spaccio e maleducazione

Domenica sera l’ambulanza ha caricato una donna ferita dopo un litigio L’ultimo di una serie di episodi che hanno reso l’oasi un luogo poco tranquillo

23 settembre 2014
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ALGHERO. Nel giro di un paio di settimane per ben tre volte una ambulanza ha dovuto raggiungere i giardini pubblici di via Vittorio Emanuele, quelli intitolati a Giuseppe Manno, per trasferire qualcuno nel pronto soccorso, reduce da zuffe avvenute nell’area verde.

L’ultimo episodio domenica sera, intorno alle 19, quando al termine di una rissa che ha coinvolto un uomo e due donne, è stato necessario ricoverare una delle ragazze ripetutamente colpita da pugni e calci. Niente di grave, qualche livido, graffi, un occhio nero.

La rissa sembrerebbe avere origini, in un ambiente decisamente particolare, per questioni di gelosia e rivalità in amore.

L’episodio introduce per l’ennesima volta la pessima gestione di uno degli spazi verdi più frequentati della città, dalle famiglie con i loro bambini nel parco giochi, incontri tra anziani per scambiare due chiacchiere, turisti che sulle panchine leggono un libro, le badanti ucraine e romene che nelle giornate di riposo si trovano per parlare della loro vita. Dovrebbe essere un’oasi di pace e verde a pochi metri dal vecchio porto, nel cuore della città, ma il clima nel parco Manno è diverso. Spesso è terreno per improvvisati pic nic, ancora più spesso luogo dove soddisfare esigenze fisiologiche dietro i cespugli, o improvvisati dormitori notturni.

L’area è inoltre e con particolare frequenza, oggetto di interventi delle forze dell’ordine che hanno proceduto ad arresti per traffico di droga, proprio a pochi metri dagli spazi attrezzati dai giochi e frequentati dai bambini. Per la realizzazione di quello spazio, che doveva essere tenuto come il salotto buono della città, sono stati investiti fondi pubblici che erano destinati a progetti speciali per dare occupazione, e non al verde urbano.

Lo stato di abbandono dei giardini contrasta in modo stridente con gli impegni assunti sulla tenuta del decoro urbano da parte della amministrazione in carica.

Uno dei problemi che determina la precarietà funzionale del parco Manno è dovuto essenzialmente alla mancanza di controlli adeguati. La polizia municipale dovrebbe intensificare la propria presenza negli spazi verdi, a garanzia della sicurezza e della convivenza civile. A cominciare proprio dal Parco Manno.

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