La Nuova Sardegna

ALGHERO. È appena cominciata l’estate targata 2015 e a Porto Conte scoppia il primo “caso” della stagione. In seguito a una ordinanza sindacale adottata per motivi di sicurezza è stato interdetto l’accesso attraverso la stradina che conduce sul litorale della Stalla. Un sentiero in terra battuta che porta all’arenile ma per raggiungere il quale è necessario superare un vecchio ponticello.

Ed è proprio quest’ultimo ad avere problemi di tipo strutturale al punto da determinare l’assunzione del provvedimento di divieto di transito delle auto e consentire, per raggiungere la spiaggia, soltanto il traffico pedonale. Le auto quindi dovrebbero essere lasciate prima del ponte.

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Ieri mattina quando gitanti e mezzi sono arrivati sul posto per trascorrere la giornata festiva sulla battigia della Stalla, una delle località balneari più frequentate della Baia delle Ninfe, hanno trovato l’accesso vietato e alcuni addetti che facevano rispettare tale divieto. In ottemperanza all’ordinanza comunale la proprietà del sito ha infatti dovuto sbarrare l’ingresso. Sono nate discussioni, c’è stato qualche momento di tensione, qualcuno ha tentato di rimuovere gli ostacoli che impedivano il transito, sono volate parole grosse.

 A Porto Conte la stagione balneare è cominciata decisamente male. Tra l’altro la situazione di precarietà strutturale del ponticello in questione non è dell’ultima ora, era nota e a questo proposito sembrerebbe che sia stato presentato un progetto per la realizzazione, in un terreno che precede il ponte e in un altro sul lato opposto della carreggiata, di un vasto parcheggio dove ospitare le auto dei bagnanti.  Opere analoghe, peraltro, sono presenti anche in altri tratti di quella fascia costiera che si affaccia sul mare di Porto Conte e restano attive soltanto durante l’estate.

Va ricordato che per la mancanza di spazi dedicati alla sosta delle auto, ogni anno, durante la stagione estiva, i lati della strada che conduce verso Capo Caccia e che è frequentata da migliaia di auto, nei due sensi di marcia, diventano un immenso parcheggio, creando situazioni di pericolosità soptrattutto alla luce del traffico consistente che interessa quella litoranea. Il transito dei tanti bus, che raggiungono le strutture ricettive situate nella rada, è spesso avventuroso per la restrizione della sede stradale causata dal parcheggio selvaggio. Una situazione complessiva di disordine che, tra l’altro, crea non poco danno alle attività di ristorazione e di accoglienza per la balneazione che si trovano in quel perimetro.

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La turbolenta mattinata di ieri nel tratto della Stalla è andata avanti in una situazione di alta tensione anche per la assenza delle forze dell’ordine impegnate, in quelle ore, in alcuni incidenti stradali e nei compiti di istituto assunti in precedenza. Il problema degli accessi al mare della Stalla è ora, con l’inizio della stagione balneare, destinato a riproporsi ogni giorno e in particolare in occasione dei fine settimana quando si registra l’aumento tradizionale dei flussi di bagnanti e famiglie che raggiungono la zona.

Difficile comprendere per quale ragione il problema del ponticello e delle relative aree di sosta, già noto dallo scorso anno, non sia stato affrontato e risolto prima dell’inizio della nuova stagione, per evitare situazioni confuse e complicate come quella che si è vissuta ieri mattina davanti agli accessi del litorale della Stalla.