La Nuova Sardegna

Alghero

Effetto maltempo: l’offerta alternativa dalle gite ai musei

di Gianni Olandi
Effetto maltempo: l’offerta alternativa dalle gite ai musei

Gli albergatori cercano di dare suggerimenti ai loro ospiti tra escursioni, centri benessere e una visita a Sassari

18 giugno 2015
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ALGHERO. Per gli alberghi sul mare la gestione del tempo libero degli ospiti in occasione di giornate di brutto tempo, o di pioggia persistente come è avvenuto ieri, quando la spiaggia non è praticabile, rappresenta certamente un problema non di poco conto. Soprattutto per quei turisti che hanno scelto un hotel sulla spiaggia dando una chiara identificazione alle loro vacanze: sabbia, sole e mare.

«Proprio ieri quattro nostri ospiti – dice Eleonora Coghene, direttrice del Residence Picallè sulla litoranea del Lido, clientela francese, tedesca e inglese – abbiamo suggerito una visita a Sassari al museo Sanna, non avevano auto, hanno preso un taxi. Di solito quando non è possibile andare in spiaggia i clienti vanno a fare shopping o chiedono escursioni vicine, come Bosa o Stintino. Debbo dire che rientrano abbastanza soddisfatti e dimenticano in fretta il maltempo».

Non è diversa la situazione al Punta Negra. «Suggeriamo visite alle Cantine della zona – sostiene il direttore Francesco Masia – e grazie a una ottima collaborazione con il parco di Porto Conte riusciamo a sopperire al maltempo con visite guidate e partecipazione agli eventi della riserva. Sarebbe certamente utile un migliore collegamento con l'offerta di culturale di Alghero, con aggiornamenti costanti sugli eventi, come avviene con il Parco, magari con un servizio navetta in occasione di eventi particolari».

Il problema del maltempo pone problemi anche a quelle strutture ricettive non proprio sul mare. È il caso di Alghero Resort Country Hotel la cui direttrice Bianca Bradi segnala che proprio ieri una decina di suoi ospiti ha raggiunto Sassari, altri sono stati al Museo Diocesano e alla mostra di Arte contemporanea a Lo Quarter. «Per le escursioni esterne le località più gettonate sono Argentiera e Castelsardo - aggiunge - ma negli ultimi tempi sta ottenendo gradimento anche la frequentazione dei centri benessere, lo riscontriamo dal nostro service che si affolla nel momento in cui piscina e spiaggia non sono praticabili».

Il problema maltempo si pone di meno negli agriturismo, almeno stando a quanto sostiene Domenico Manca, patron di Monte Siseri. «Ci siamo dotati di una organizzazione – conferma l'imprenditore – che non consente momenti di noia ai nostri ospiti: abbiamo la fattoria didattica, un nostro orto botanico con le specie rare, c'è il pranzo con i pastori secondo antica tradizione, ci sono anche dei nuraghi vicinissimi. Non si annoiano. Abbiamo anche dodici docilissimi asinelli che sono la gioia di più piccoli, sui quali facciamo visitare l'azienda, le attività della produzione con particolare gradimento per la preparazione dei salumi. Debbo dire che anche quando non c'è maltempo i nostri ospiti gradiscono molto vivere in campagna, godere una vacanza diversa la loro stessa scelta di una vacanza in agriturismo ha questo significato. Sia chiaro che offriamo anche l'opportunità di visite ai musei di Alghero ed escursioni nel territorio».

Per Maria Grazia Murroccu, giovane e attivissima manager di Sa Mandra, oltre alle fattorie didattiche, ai percorsi salute, l'escursione con i cavalli a Porto Ferro, i centri benessere di Su Passu, il museo all'aperto del parco, i loro ospiti non si pongono il problema della pioggia. «Sono molto autonomi - dice - dotati di auto, spesso sono proprio loro che ci raccontano dove sono stati. Nei soggiorni più lunghi registriamo uno straordinario coinvolgimento nelle attività dell’azienda: dalla mungitura alla preparazione del formaggio alla preparazione dei cibi».

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