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Rifugiati ospiti al Bellavista il “comitato”: non se ne parla
ALGHERO. «Voci sempre più insistenti parlano di un tentativo di portare a Fertilia un altro nutrito gruppo di rifugiati politici. Questa volta, ad essere stato individuato come luogo di ricovero...
27 giugno 2015
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ALGHERO. «Voci sempre più insistenti parlano di un tentativo di portare a Fertilia un altro nutrito gruppo di rifugiati politici. Questa volta, ad essere stato individuato come luogo di ricovero sarebbe l’ hotel Bellavista». Inizia così la lettera aperta del comitato di quartiere di Fertilia che manifesta preoccupazione su notizie che potrebbero diventare ufficiali qualora martedì prossimo venisse confermata all’apertura delle buste in prefettura per l’individuazione di nuovi centri di accoglienza. «Di fronte alla possibilità che all’interno del piccolo centro storico di Fertilia - si legge ancora nel lettera a firma del presidente del comitato Luciano Solinas-in cui risiedono circa duecento persone vengano portati due o trecento immigrati, gli abitanti e soprattutto i commercianti che operano nella Città di Fondazione, che faticosamente si prepara alla stagione estiva, sono pronti a protestare con azioni eclatanti».
Di qui l’invito in primis al prefetto affinché sancisca la impossibilità di ospitare nuove colonie di richiedenti asilo a Fertilia. «Fertilia non può e non deve essere considerata terra di conquista per coloro che vogliono sfruttare questo mercato dei disperati -scrive ancora Solinas- che, come già visto nel passato, maschera i loro interessi economici dietro nobili sentimenti di “solidarietà”, che peraltro non è mai mancata agli abitanti della nostra cittadina». Di qui l’ invito al Sindaco Mario Bruno di farsi parte attiva, in tutte le sedi, per garantire che questi “rumors” non si concretizzino nell’ennesimo tentativo di approfittare della “cattiva gestione” del patrimonio pubblico come nel caso del Bellavista».
Sergio Ortu
