La Nuova Sardegna

ALGHERO. I conturbanti passi del tango, l’energia e la voce di Irene Grandi, la musica di Chopin e quella di un cantautore originale come Ivan Segreto, ma anche il jazz con tre stelle di livello internazionale come Baba Sissoko, Antonello Salis e Don Moye.

Alghero torna al grande spettacolo in uno dei luoghi più significativi della sua storia: il complesso medioevale de Lo Quarter, scenario suggestivo per concerti e spettacoli con un cartellone vario e di qualità come quello de “La Notte dei Poeti”.

Festival a denominazione d’origine controllata, dalla tradizionale base operativa del teatro romano di Nora – dove continua proprio in questi giorni a proporre un calendario di appuntamenti di prosa e poesia con attori di primo piano – si è fatto regionale, ampliando la sua offerta anche a Carbonia e nella città catalana dove questa settimana prenderà il via un cartellone di eventi imperdibili fino al 7 di agosto.

Apre la canzone d’autore, di Ivan Segreto, sabato 18 alle ore 21. Il cantautore di origine siciliana (insignito lo scorso anno del prestigioso Premio Tenco) è uno dei più intriganti del panorama italiano, aperto e disponibile ai confronti musicali, fresco di un album “Integra” dove si passa dalle atmosfere quasi acustiche e cameristiche al suono dei sintetizzatori analogici. Ivan Segreto sarà accompagnato sul palco da Christian De Cicco alla chitarra e all’elettronica e Roberto Pistolesi alla batteria.

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“In Chopin” è l’omaggio virtuosistico reso dal Balletto Teatro di Torino nelle coreografie di Marco De Alteriis e i costumi di Teresa Grilli . L’idea è quella di contrapporre alle dolci note di Chopin una tecnica ballettistica intrisa di forte contemporaneità. Danzano lo stesso De Alteriis con Denis Bruno, Kristin Furnes, Ane Anza Mendizabal, Manolo Perazzi e Viola Scaglione.

Ancora un appuntamento con la danza. Quella di “Contemporary Tango”, coreografia e regia di Milena Zullo con la partecipazione straordinaria del ballerino Kledi Kadiu. In questo spettacolo il tango diventa una metafora del mondo stesso.

Un “tango sociale vissuto non più semplicemente come un ballo, con i suoi passi tipici, ma capace di divenire “racconto” di un modo di sentire tanto diffuso e così capace di ripercorrere con la sua musica ormai tutti i continenti della terra”. Ma anche uno spettacolo che si sofferma sul tema eterno dell’amore, l’incontro, la passione, l’abbandono e la nostalgia. In “Contemporary tango” una robusta compagnia di danzatori.

Il primo agosto, spazio a una rockeuse di primo piano come la toscana Irene Grandi, regina dell’incontro tra il rock e il soul in questa occasione alle prese con un insolito viaggio in acustico con la sua band. Irene Grandi ripercorre il suo repertorio di successo . Da “Bruci la città” a “Che vita è”, da “La tua ragazza sempre” e “In vacanza da una vita”.

Tre sere dopo, il 4 agosto, la scena è di due soliste di livello come la violinista Anna Tifu e la pianista Gloria Campaner che si sono già esibite con successo a Roma e Milano in un repertorio di respiro.

Chiusura spumeggiante, di quelle ad alta spettacolarità nel segno del jazz contemporaneo. Sul palcoscenico il polistrumentista e percussionista Baba Sissoko assieme al pirotecnico e vulcanico Antonello Salis al pianoforte e alla fisarmonica. Alla batteria un mito come Don Moye. Grande jazz ed emozioni assicurate.