La Nuova Sardegna

ALGHERO. Nella tarda serata di giovedì il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione e il documento unico di programmazione. Oggi si torna in aula per l'approvazione del rendiconto 2014. Lo strumento contabile è stato approvato con i voti della maggioranza guidata da Mario Bruno, le opposizioni hanno infatti abbandonato l'aula. Con il voto di giovedì la coalizione al governo della città rimedia alla battuta di arresto verificatasi venerdì scorso quando, sempre con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio, la seduta andò deserta per mancanza del numero legale determinata dalla assenza di 4 consiglieri di maggioranza. Situazione che ha provocato la legittima reazione del sindaco con la minaccia delle dimissioni recuperata successivamente con un chiarimento da parte dei partiti della coalizione che hanno ribadito che le assenze erano da imputare a una coincidenza negativa e non a un fatto di natura politica. Tra l'altro sempre dalla coalizione, nel caso dall'Udc, è stato sciolto il nodo riguardante la designazione di un proprio rappresentante per ricoprire la carica di assessore dalla quale si era dimesso Lelle Salvatore. Il consigliere indicato è Alberto Bamonti dello stesso partito.

L'approvazione dello strumento contabile è commentato con una nota da parte del Comune nella quale si afferma: «Col via libera dell'aula al documento finanziario si sblocca la spesa dell'ente in un'ottica di risanamento dei conti, programmazione dello sviluppo, chiarezza e trasparenza».

Dopo il mancato rifinanziamento dei cantieri-lavoro da parte della Regione si potrà far fronte al decoro cittadino, così come andranno a conclusione importanti opere, prima fra tutte i lavori di urbanizzazione primaria negli alloggi di edilizia popolare a "Sa Segada". Via libera anche alla pubblicazione del bando per la riqualificazione della passeggiata, dal colle del Balaguer al Cavall Marì sul Lungomare Dante e fino ai bastioni Magellano, con un intervento complessivo di valorizzazione di tutti gli affacci a mare urbani. E ancora si sblocca la spesa per far fronte alle prestazioni dei servizi sociali». (g.o.)