La Nuova Sardegna

Alghero

Movida lunga a Ferragosto la giunta decide martedì

di Gian Mario Sias
Movida lunga a Ferragosto la giunta decide martedì

La richiesta è degli operatori turistici che propongono un tavolo di concertazione Categoria unita per studiare nuove regole da proporre all’amministrazione

08 agosto 2015
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ALGHERO. In soccorso della movida algherese, minacciata anche dagli scherzi del calendario, interviene la giunta comunale. O meglio, l’esecutivo di Sant’Anna si occuperà della richiesta formulata nei giorni scorsi dagli operatori culturali ed economici della notte. Organizzatori di eventi e gestori di locali, dopo essersi messi d’accordo su facebook, hanno chiesto agli amministratori cittadini una proroga dell’ordinanza firmata nel 2013 dall’allora sindaco Stefano Lubrano, che divideva la vita notturna in quattro stagioni – inverno, primavera, estate e Ferragosto – e prevedeva per quest’ultimo periodo più musica e orari di apertura più lunghi. Il sindaco Mario Bruno ha raccolto l’appello degli addetti ai lavori e ha inserito l’argomento nell’ordine del giorno della prossima giunta comunale, fissata per martedì.

L’appello lanciato dagli operatori della movida puntava ad allungare il periodo di Ferragosto, solo per quest’anno, dal 7 al 23 agosto. Non saranno accontentati del tutto, ma quanto meno si proverà ad ovviare alla tragicomica coincidenza di calendario, ultima seccatura di un’annata piena di ostacoli e di intoppi per chi vive di intrattenimento notturno. Il testo dell’ordinanza di due anni fa circoscrive il periodo del divertimento sfrenato “dal venerdì prima, alla domenica dopo Ferragosto”. Quest’anno il 15 agosto cade di sabato, perciò la stagione della musica sino all’alba – o giù di lì – si riduce a tre giorni appena. Per ridare senso a quella divisione in stagioni e per restituire agli imprenditori la speranza di riuscire a fare cassa nel momento più caldo della stagione turistica, dai canali virtuali è partito un dibattito che ha finito per investire del problema consiglieri e assessori comunali. «Lo scherzo del calendario vanifica lo spirito del provvedimento», avevano spiegato i promotori della proroga. «Gli operatori hanno più remore nell’investire in eventi, concerti e spettacoli di livello, in grado di creare un indotto economico e lavorativo», è il timore fatto presente agli amministratori comunali.

La conta dei favorevoli e dei contrari alla proroga è rinviata di qualche giorno, ma lo scherzo del calendario ha già sortito un effetto positivo e probabilmente non calcolato, ossia il dialogo tra tutti gli operatori, che addirittura si spingono a proporre un tavolo di concertazione, un’occasione in cui vedersi e confrontarsi, proporre una revisione di quella ordinanza ma non solo. Insomma, dopo le polemiche, i controlli, le sanzioni e le feste bloccate, i gestori della movida algherese sono pronti a sedersi tutti insieme a ragione, per studiare nuove regole e proporle a chi amministra.

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