La Nuova Sardegna

Alghero

Cade in mare e sviene, salvata da un eroe per caso

di Gianni Olandi
Cade in mare e sviene, salvata da un eroe per caso

Anziana di 75 anni inciampa in una buca e perde i sensi dopo l’urto con una barca Un uomo sente l’allarme di una ragazza, si tuffa e riporta a terra la donna

17 settembre 2015
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ALGHERO. Una donna salvata e un eroe per caso. Sono due i protagonisti di questa storia. Una signora di 75 anni, originaria di Rieti, è ricoverata da martedì pomeriggio nel reparto di Rianimazione dell'ospedale civile di Sassari in coma farmacologico. La donna è stata protagonista suo malgrado di una spaventosa avventura mentre transitava sulla banchina del porto di Alghero, sul fronte a mare antistante la passeggiata di via Garibaldi. Probabilmente a causa di una buca dove ha inavvertitamente messo un piede, la donna ha perso l'equilibrio ed è finita in mare.

Nella caduta ha sbattuto la testa contro lo spigolo di una barca ormeggiata in quel tratto perdendo i sensi. In quel momento si sono verificate una serie di circostanze che hanno del miracoloso: una ragazza in bici che transitava sulla banchina si è accorta della caduta e ha cominciato a urlare e chiedere aiuto. Il caso ha voluto che a una decina di metri un algherese di 43 anni, Antonello Piredda, si trovasse sulla sua barca agli ormeggi. Intuendo quanto stava avvenendo si è gettato in mare, completamente vestito, e con poche bracciate ha raggiunto l'anziana che galleggiava con il volto riverso sotto l'acqua.

Aiutato a riportarla a terra da alcune persone che si trovavano sulla banchina, la donna non dava alcun segno di vita, le ha praticato un massaggio cardiaco e alcuni interventi di primo soccorso appresi in un corso di salvamento frequentato alcuni anni orsono. La signora ha avuto una prima ripresa, ha vomitato l'acqua che aveva ingerito, ma le sue condizioni sono apparse gravissime probabilmente a causa del violento trauma cranico riportato nell'urto contro il bordo della barca. Dagli esami radiografici è stata infatti accertata successivamente la frattura della mandibola. Trasportata nel pronto soccorso dell'ospedale civile di Alghero dove le sono state praticate le prime cure, la donna è stata trasferita a bordo di una ambulanza nel reparto Rianimazione del Santissima Annunziata a Sassari.

La situazione clinica rimane grave ma i medici sono fiduciosi in una ripresa anche perchè la tempestività dell'intervento di salvataggio, e le azioni praticatele una volta a terra, hanno ridotto considerevolmente il rischio della asfissia da annegamento della donna in acqua ormai priva di sensi dopo aver subito il grave trauma cranico.

«Ho sentito un urlo, mi sono girato e ho visto in acqua una sagoma, le braccia allargate, la testa sotto, non ci ho pensato un attimo e mi sono tuffato». Antonello Piredda riassume così l'episodio che lo ha visto protagonista di un gesto che probabilmente, per la tempestità dell'esecuzione e le azioni di primo soccorso svolte, ha salvato la vita alla signora.

La donna insieme al marito vive sei mesi all'anno ad Alghero e i restanti a Rieti. Da tempo hanno acquistato un appartamento nella zona del Lido dove trascorrono tutta la stagione estiva. La signora, nel momento della caduta, stava raggiungendo il marito che l'aspettava in un tratto di banchina distante qualche centinaio di metri, verso la zona portuale nuova.

Intanto, Antonello Piredda nel primo pomeriggio di ieri, si è immerso ancora una volta nel tratto di mare vicino alla banchina dove si è verificato l'incidente. Una immersione per recuperare la borsetta della signora dove erano contenuti gli effetti personali e le chiavi di casa. Un gesto di straordinaria disponibilità.

«Niente di particolare – si schernisce Antonello facendo riferimento al recupero della borsetta – ora tornato alla normalità, mi rendo conto di aver vissuto per la prima volta alcuni momenti terribili nel corso dei quali la vita di una persona dipendeva dalla efficacia dell'intervento, il tutto passato in una manciata di secondi, una esperienza che non dimenticherò. Spero proprio che la signora si riprenda presto, che ritorni alla vita normale e alle sue passeggiate sulla banchina del porto. Magari prestando maggiore attenzione alle buche».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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