La Nuova Sardegna

Alghero

Valorizzare il territorio con la multimedialità

Valorizzare il territorio con la multimedialità

Il progetto “I AM festival” propone una serie di eventi ospitati a Lo Quarter Tra gli esperti stranieri, i rappresentanti di Tunisia, Libano e Giordania

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ALGHERO. Da Lo Quarter a Palmavera, dai palazzi del centro storico alle antiche torri, il patrimonio architettonico e archeologico di Alghero si prepara a fare da sfondo a “I AM Project Festival”, il primo evento internazionale in Sardegna dedicato alle nuove tecnologie per la valorizzazione dei beni storici, artistici e naturali.

La manifestazione porterà nella Riviera del Corallo i massimi rappresentanti istituzionali dei territori coinvolti da “I AM – International Augmented Med”, un progetto di cooperazione internazionale dedicato alla diffusione dell’utilizzo della Realtà aumentata e di altre tecnologie multimediali come strumento a disposizione di attive politiche di management culturale e turistico, sia in ambito pubblico che privato.

Finanziato dall’Unione europea col programma Enpi Cbc – Mediterranean Sea Basin, di cui la Regione Sardegna è autorità di gestione, I AM è durato tre anni e festeggia ad Alghero, città capofila, i risultati di un percorso comune che ha coinvolto quattordici partner per sette Paesi del Mediterraneo: Italia, Spagna, Giordania, Libano, Palestina, Egitto e Tunisia.

“I AM Project Festival” andrà in scena da venerdì 25 a domenica 27 settembre a Lo Quarter, nel cuore del centro storico di Alghero. Allestimenti di conferenze, workshop, mostre, concerti, installazioni e altri eventi animeranno le tre giornate dedicate alle nuove tecnologie applicate al patrimonio culturale, storico e ambientale. Si inizia quindi venerdì alle 9.30 nella sala conferenze de Lo Quarter. A fare gli onori di casa sarà il sindaco di Alghero, Mario Bruno. Dopo i saluti istituzionali del vicepresidente della Regione, Raffaele Paci, e dell’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, interverrà il Ministro del Turismo della Tunisia, Salma Elloumi Rekkik. Parteciperanno, tra gli altri, Monther Jamhawi, direttore generale del Ministero del Turismo e delle Antichità della Giordania, Najwa Bassil, assessore dello Sviluppo locale, di Jbeil/Byblos, in Libano, Mohamed Salaheldin Mohamed el Shihe, capodipartimento delle Finanze e amministrazione della Bibliotheca Alexandrina, in Egitto, Mouna Mathlouthi Gliss, direttore della cooperazione internazionale per il Ministero del Turismo, Daniel Asmar, professore associato del Dipartimento di Meccanica ingegneristica dell’Università americana di Beirut, Ahmed Freewan, vicepreside del dipartimento di Design e comunicazione visiva dell’Università giordana di Scienza e tecnologia, Yasser Aref della Biblioteca Alessandrina dell’Università di Menoufeya.

Ma I AM è anche un workshop internazionale ad accesso gratuito per studenti ed esperti del settore, cui parteciperanno docenti di livello internazionale provenienti da Università italiane, libanesi, palestinesi e giordane. Attraverso la pubblicazione di un bando internazionale dedicato ad artisti, esperti, designers, professionisti sono stati raccolti contributi di qualità nel settore delle nuove tecnologie da inserire all’interno del Festival, legati a progetti che dovranno contribuire a promuovere il patrimonio naturale e culturale attraverso l’utilizzo di tecnologie multimediali innovative.

I AM è anche le numerose mostre dedicate ai progetti pilota dei Paesi partecipanti al progetto e alle nuove tecnologie applicate ai territori del Mediterraneo.

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