La Nuova Sardegna

Alghero

la proposta

«Sanzioni Secal, vanno azzerate»

I Riformatori sui ritardi di pagamento Tarsu: questione di equità

03 febbraio 2016
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ALGHERO. «Il sindaco disponga l’azzeramento d’ufficio delle sanzioni irrogate da Secal a chi ha pagato la Tarsu con ritardi sino a un anno e con un residuo dovuto inferiore o pari a 12 euro».

È la proposta avanzata dai Riformatori di Alghero, che auspicano «l’applicazione delle nuove disposizioni del decreto legge 158 del 2015». Secondo i criteri introdotti dal decreto, ma anche alla luce dell’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2016, «quasi cinquemila notifiche di sanzioni per ritardato pagamento della Tarsu verrebbero azzerate», dicono i Riformatori anche alla luce di una serie di incontri pubblici promossi sull’argomento. In pratica, la metà o quasi delle 11mila cartelle che Secal ha distribuito per Alghero alla fine dello scorso anno diventerebbero carta straccia.

«L’azzeramento proposto, che riguarda le sanzioni applicate e non il tributo dovuto e non onorato, ripristinerebbe il primato dei principi di uguaglianza e giustizia sostanziale tra i cittadini», insistono i Riformatori della Riviera del corallo. «Chi se lo può permettere sfruttare legittimamente tutti i meccanismi che le norme mettono a disposizione per usufruire dei benefici del cosiddetto ravvedimento operoso – concludono – tutti gli altri, dai pensionati agli anziani e a quelli con minori conoscenze, se ricevono una cartella esattoriale di cui capiscono poco o niente, pagano». Quindi: «Il sindaco disponga l’azzeramento d’ufficio delle sanzioni irrogate da Secal a chi ha pagato la Tarsu con ritardi sino a un anno e con un residuo dovuto inferiore o pari a 12 euro». (g.m.s.)

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