La Nuova Sardegna

Alghero

Il commissario Asl: «All’ospedale civile è tutto in regola»

di Gian Mario Sias
Il commissario Asl: «All’ospedale civile è tutto in regola»

Sussarellu getta acqua sul fuoco dopo l’ispezione del Nas «Solo verifiche sui lavori in corso, ci scusiamo con i pazienti»

26 febbraio 2016
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ALGHERO. «Il sopralluogo dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Sassari all’ospedale civile di Alghero è servito loro per verificare la situazione e lo stato di avanzamento dei cantieri, ma anche per ottenere alcuni chiarimenti sulle difficoltà che si stanno affrontando nel completamento dei lavori in corso in alcuni reparti della struttura di via don Minzoni». Dopo il blitz dei Nas di due giorni fa, il commissario dell’Asl di Sassari, Agostino Sussarellu, getta acqua sul fuoco e prova a rasserenare operatori e utenti del principale presidio sanitario della Riviera del corallo.

I vertici dell’Azienda sanitaria locale del Nord Ovest Sardegna intendono evitare il diffondersi di allarmi eccessivi, innescati dal fatto che nel frattempo la situazione messa a nudo dall’arrivo dei carabinieri nel reparto di Medicina è finita al centro dello scontro politico tra maggioranza e opposizione di via Columbano. Ma colgono la palla al balzo per mettere i puntini sulle “i” anche rispetto ad alcune descrizioni della situazione che, secondo loro, si allontanerebbero dalla realtà. «I Nas non hanno riscontrato alcuna violazione nelle unità operative ispezionate, ossia Medicina donne e Ginecologia e Ostetricia», è la precisazione.

Che la situazione non sia idilliaca, tuttavia, è sotto gli occhi di tutti. «Le barelle in corridoio sono state una eccezione provvisoria, dovuta a un intervento di manutenzione urgente per riparare un guasto in due stanze di degenza», precisa ancora Sussarellu. La contingenza è già in via di soluzione. «I lavori procedono, una delle due stanze è nuovamente disponibile già da oggi – assicura il commissario – mentre l’altra sarà pronta al massimo entro 72 ore».

Al di là dell’emergenza più stretta, «si stanno portando avanti i lavori di ristrutturazione dei nuovi locali destinati all’unità operativa di Medicina interna donne», annuncia ancora la dirigenza aziendale, secondo cui, «questo risolverà in tempi brevi tutte le criticità del reparto».

Quanto alla coda di polemiche politiche e denunce pubbliche lanciate da più parti, Sussarellu è perentorio. «La presenza dei cantieri, che è sempre stata opportunamente segnalata e interdetta al pubblico – dice – è legata alla necessità di adeguare e mettere a norma i locali dell’ospedale». Non mancano tra quelle di Agostino Sussarellu parole di scuse nei confronti degli utenti «per i disagi sopportati» e di gratitudine per gli operatori sanitari «che operano in una situazione così complessa». Ma se i lavori di ristrutturazione risultano più lenti del normale, spiega, «è proprio per limitare, per quanto possibile, i disagi all’attività ospedaliera». Intanto, conclude il commissario dell’Asl, «Ginecologia e Ostetricia sono già stati trasferiti nei locali appena rinnovati e presto anche il nido troverà una nuova collocazione negli spazi appositamente ristrutturati».

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