La Nuova Sardegna

Alghero

Gestione inefficiente, Secal verso la liquidazione

di Gianni Olandi
Gestione inefficiente, Secal verso la liquidazione

La riscossione dei tributi municipali potrebbe essere riaffidata a Equitalia L’ultima decisione sulle scelte dell’esecutivo spetta però al Consiglio

22 aprile 2016
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ALGHERO. Le partecipate comunali, Fondazione Meta (eventi e promozione turistica), Società in House (manutenzioni) e Secal, (ente di riscossione dei tributi locali), sono state oggetto di una ampia rivisitazione e approdondimento nel corso della riunione della giunta comunale svoltasi martedì scorso, presenti tutti gli assessori e presieduta dal sindaco Mario Bruno. Una rivisitazione che per quanto riguarda la Secal è diventata una sorta di necrologio visto che l’esecutivo ha deliberato l’avvio della procedura di liquidazione della società. Una decisione piuttosto forte che contrasta con quanto già sostenuto in consiglio comunale lo scorso anno quando proprio alla società di riscossione veniva attribuito un ruolo strategico nel contesto della amministrazione pubblica locale. Il de profundis appare evidente in alcuni passaggi laddove la giunta sostiene che «la Secal evidenzia notevoli aspetti di inefficienza e discontinuità», e ancora, «non è in grado di garantire una efficace attività di riscossione anche coattiva, ne appare avere strumenti necessari per compiere attività di censimento». Un mezzo disastro che secondo la giunta «favorirebbe un alto tasso di evasione».

Il provvedimento suscita diversi interrogativi a cominciare proprio dagli strumenti dei quali la Secal non è in possesso e chi doveva assegnarli alla società di riscossione. La serie di inefficienze evidenziata nella delibera porta poi alla considerazione che «il corrispettivo che la Secal percepisce è sufficiente solo a compensare i costi fissi e personale». Il provvedimento, piuttosto complesso e articolato, individua poi alcune ipotesi di soluzione come «rafforzare l'ufficio tributi interno» o «affidare a terzi la riscossione coattiva». Passaggio quest’ultimo che potrebbe rappresentare il ritorno ad Alghero di Equitalia.

La Secal ha una forza lavoro di 19 unità, sei delle quali a tempo determinato. La delibera dell’esecutivo accenna alla possibilità di una riconversione del personale addetto alla riscossione dei tributi nella Fondazione Meta, l’ente turistico di piazza Porta Terra, in considerazione del fatto che lo stesso ente necessita di potenziare il proprio organico alla luce del ruolo che svolge nel contesto della promozione e dell’organizzazione di eventi. Qualche incertezza presenta piuttosto il futuro dei sei dipendenti a tempo determinato. Non è noto se questo provvedimento sia stato concepito dopo un confronto con le organizzazioni sindacali.

La delibera che sancisce la fine della Secal dovrà ora essere sottoposta alla attenzione del consiglio comunale per la sua definitiva approvazione. Per quanto riguarda la società In House viene riproposto il percorso di una collaborazione attiva con la società di servizi Multiss, ex Provincia di Sassari, che opera nelle manutenzioni nel Nord Sardegna.

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