La Nuova Sardegna

Alghero

Ultimato il primo restyling dei reparti

di Gian Mario Sias
Ultimato il primo restyling dei reparti

Ora la struttura ha tutti i requisiti per essere classificata di “primo livello” all’interno della rete sanitaria regionale

12 agosto 2016
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ALGHERO. «Ora l’ospedale civile di Alghero ha i requisiti per essere classificato come ospedale di primo livello all’interno della rete regionale». Il sindaco di Alghero, Mario Bruno, brinda insieme all’establishment dell’Asl di Sassari per il primo step della poderosa opera di restyling programmata nel vecchio ospedale civile di Alghero, ma il suo pensiero è già oltre e l’obiettivo è già fissato. Anzi, il riconoscimento di Alghero come primo livello non sarà comunque l’ultimo atto della battaglia sostenuta dalla Riviera del corallo in tema di sanità, perché per il primo cittadino «resta prioritaria all’ordine del giorno della nostra agenda politica la richiesta forte per la realizzazione di un nuovo ospedale accanto a quello attuale, per il quale potranno essere utilizzati i fondi ministeriali che rientrano nella programmazione regionale». Una dichiarazione di intenti che non gli impedisce di accogliere con soddisfazione i risultati della conclusione dei primi cantieri all’interno della struttura sanitaria di via Don Minzoni. Ieri, con la visita che il sindaco ha effettuato insieme al commissario dell’Asl di Sassari, Agostino Sussarellu, al direttore sanitario dell’azienda, Serenella Zedda, al direttore del presidio ospedaliero di Alghero, Elio Manca, al suo sostituto, Davide Valca, e ai direttori dei reparti di Medicina, Ostetricia e Pediatria, sono stati formalmente dichiarati completati i lavori per il nuovo reparto di Ostetricia e la ristrutturazione del Nido e del reparto di Medicina. Il sopralluogo ha permesso di verificare lo stato dei lavori nel laboratorio di analisi, in fase di ultimazione, e nel reparto di Terapia semintensiva, con la riconversione dell’unità di terapia intensiva coronarica praticamente completata. Ma l’opera di ammodernamento dell’ospedale algherese prosegue. Ieri è stato infatti annunciato che le opere per l’Endoscopia digestiva, annessa alla Chirurgia, sono state già appaltate. Dall’inizio del prossimo mese Urologia garantirà la Brachiterapia per tutta l’azienda sanitaria sassarese e aprirà anche agli utenti che passeranno dal Cup la nuova Risonanza magnetica dell’ospedale marino. «Per quanto restino da completare alcuni reparti importanti, c’è un evidente miglioramento», afferma il sindaco, per il quale «i tempi della burocrazia non possono essere questi, soprattutto in ambito sanitario». Come ricorda Bruno, «si tratta di lavori iniziati nel 2009, che prevedevano la ristrutturazione completa dell’ospedale grazie ai fondi del secondo lotto funzionale del 1994, realizzato solo a metà, spendendo tutte le risorse stanziate per il completamento dell’ospedale e dirottandone una parte su Sassari».

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