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Alghero

Petizione online a Fertilia: «Vogliamo una città pulita»

Petizione online a Fertilia: «Vogliamo una città pulita»

È l’appello lanciato dal comitato di quartiere che ha promosso un codice di autoregolamentazione tramite una raccolta firme online

13 agosto 2016
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ALGHERO. «Vogliamo una città pulita, per l’ambiente e per la nostra dignità». È l’appello lanciato dal comitato di quartiere Fertilia – Arenosu, che ha promosso un codice di autoregolamentazione tramite una raccolta firme online. Una vera e propria petizione, che nei prossimi giorni potrà essere firmata anche ai banchetti in fase di allestimento in alcuni punti della borgata marinara e del resto della Riviera del corallo. «Alghero soffre sotto il cumulo dei rifiuti abbandonati ai lati dei cassonetti», dice Stuart Cerne a nome del comitato. «Purtroppo il segno più forte e maleodorante lo lascia chi getta i rifiuti in strada – prosegue – , la nostra iniziativa è un modo di dar voce alla maggior parte dei cittadini, a chi getta i rifiuti nei cassonetti e non lascia il segno del proprio, corretto, operato».

I firmatari, consapevoli delle proprie responsabilità, chiedono ai propri concittadini di unirsi, ma non solo. «Si parte da quello che possiamo fare noi cittadini, ma proponiamo un patto al Comune – spiega Cerne –: noi siamo pronti a fare la nostra parte, ma pretendiamo un servizio dignitoso». Tra le richieste rivolte all’amministrazione, «un sufficiente numero di cassonetti, un’adeguata frequenza di raccolta e una verifica regolare e frequente delle necessità di questa o quella zona».

Per il codice promosso dal comitato di Fertilia, è fondamentale il coinvolgimento della comunità «per valutare le effettive necessità di un servizio di raccolta dei rifiuti davvero efficiente». D’altro canto, è la convinzione, «vanno responsabilizzati anche gli operatori, non si può continuamente assistere a uno scaricabarile in fatto di responsabilità, mentre i rifiuti aumentano e marciscono ai bordi delle strade». Insomma, è l’appello finale che arriva da Stuart Cerne, «impegniamoci tutti a fare un po’ più di del dovuto per avere un servizio di eccellenza». (g.m.s.)

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