La Nuova Sardegna

Alghero

le reazioni

L’opposizione: «L’hanno costretto a desistere»

ALGHERO. I primi a sobbalzare per le dimissioni di Antonio Farris sono i consiglieri comunali dell’Ncd, Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris. «Dopo aver sedotto il professor Farris, la maggioranza l’...

13 ottobre 2016
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ALGHERO. I primi a sobbalzare per le dimissioni di Antonio Farris sono i consiglieri comunali dell’Ncd, Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris. «Dopo aver sedotto il professor Farris, la maggioranza l’ha freddamente abbandonato fino a farlo desistere», accusano. «L’inerzia di questo ente in questi due anni è la dimostrazione del poco interesse per il Parco da parte loro – insistono – consigliamo un esame di coscienza, si prenda atto del fallimento del progetto politico e amministrativo». Per i due consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Roberto Ferrara e Graziano Porcu, «il presidente scelto da questa maggioranza consiliare è stato abbandonato al suo destino, senza alcun supporto». Per i due grillini «i temi affrontati sono stati tanti, ma chi avrebbe dovuto supportarli non ha fatto nulla,portando alle dimissioni di una persona benvoluta e stimata in città». Le borgate parlano di «atto di dignità». I comitati di Maristella, di Guardia Grande e Corea e di Sa Segada e Tanca Farrà ringraziano Farris «per il suo impegno, la disponibilità e la vicinanza alle borgate, con cui ha avviato un dialogo costruttivo». Con le dimissioni, «Farris ha messo fine a un’esperienza iniziata con tanto entusiasmo e infranta fragorosamente su un incredibile, ingiusto e immotivato muro di indifferenza politica». La maggioranza, invece, «comprende l’amarezza di chi avrebbe voluto risolvere i problemi in tempi brevi, ma non c’è stato disinteresse per la gestione del Parco». Certe cose richiedono «responsabilità e totale trasparenza».

Ne consegue che «l’amministrazione non intende svincolare il Piano del Parco dal Puc – precisano i consiglieri di maggioranza – approfondendo le scelte operate da precedenti amministrazioni». (g.m.s.)

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