La Nuova Sardegna

Alghero

Pd: «È ora di dire basta agli spot»

Pd: «È ora di dire basta agli spot»

Sferzante il segretario Mario Salis che elenca le criticità, dal teatro ai musei

04 novembre 2016
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ALGHERO. «Basta con l’utilizzo della cultura come spot». Nei giorni in cui si discute di “Alghero capitale Italiana della cultura 2018”, di rilancio della destinazione turistica e di strutturazione del polo museale cittadino, la presa di posizione del segretario cittadino del Partito Democratico, Mario Salis, arriva puntualissima ed è decisamente fuori dal coro.

«Per chi conosce la realtà culturale cittadina, sembra uno scherzo di cattivo gusto – dice Mario Salis – ma purtroppo non è così per il sindaco Mario Bruno, che insiste nella candidatura e continua a rilanciare questo spot».

Secondo il segretario democratico di Alghero, «è il caso di uscire dalla fiction e di ricordare come stanno le cose».

Per esempio «il teatro civico è stato da tempo dichiarato inagibile perché l’amministrazione comunale ha fatto scadere il certificato antincendio – incalza Salis – quest’inverno Alghero non avrà una stagione di prosa, di danza e di musica». Ma per Mario Salis «le cose non vanno meglio per il sistema museale, la cui realizzazione è stata più volte annunciata ma è ancora in rampa di lancio per i soliti problemi di messa in regola».

In una situazione del genere, è la conclusione del segretario, «continuare a proporre Alghero come “Capitale italiana della cultura 2018” diventa soltanto uno spot grottesco». (g.m.s.)

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