La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, M5S contro Usai: «No al mattone selvaggio»

Alghero, M5S contro Usai: «No al mattone selvaggio»

L’assessore all’Urbanistica aveva proposto il raddoppio dei posti letto alberghieri da 6 a 12mila

05 novembre 2016
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ALGHERO. I consiglieri comunali del movimento Cinquestelle, Roberto Ferrara e Graziano Porcu, non condividono quanto sostenuto recentemente sulla Nuova da parte dell’assessore all’Urbanistica Antonello Usai a proposito del raddoppio della capacità ricettiva alberghiera della Riviera del Corallo dagli attuali sei mila posti letto a 12 mila.

Ferrara e Porcu ribadiscono di essere «favorevoli e una riqualificazione urbana ma completamente contrari a colate di cemento in zone di particolare pregio ambientale». E a questo proposito citano l’area di Maria Pia. A questo proposito i rappresentanti del Movimento ricordano il programma elettorale del sindaco di Alghero Mario Bruno: «Nell’area di Maria Pia, un’area assai limitata può essere dedicata a strutture e servizi alberghieri, essendo una zona di elevato pregio ambientale e di interesse turistico. Vogliamo realizzare un grande parco urbano, attrezzato per il tempo libero con percorsi sportivi e salutisti».

I pentastellati cavalcano quindi questo concetto ribadendo, sempre a proposito di Maria Pia di condividere in pieno la progettualità di «un grande parco urbano, appunto ricco di servizi che consentano al nostro territorio una destagionalizzazione che dia spazio allo sport, alla cultura, agli hobby e non soltanto al mare». Nell’occasione annunciano che a breve sarà presentata una loro proposta in consiglio comunale i cui contenuti ribadiscono l’offerta di servizi per 365 giorni all’anno in un contesto di parco vivibile. I consiglieri di Cinquestelle danno fuoco alle polveri per accendere una polemica politica chiedendosi, e chiedendo all’assessore all’urbanistica Usai, «se si sia confrontato a proposito delle sue idee di rilancio del turismo con il sindaco Bruno visto il suo programma elettorale che non prevede esattamente le stesse cose e con gran parte di quei consiglieri comunali che per anni hanno fatto le barricate per dire no alla cementificazione».

I consiglieri grillini si chiedono poi: «Posto che la media delle presenze della stagione estiva 2016 è pari al 71 per cento, il 5 per cento in meno rispetto al 2015. Posto che nel mese di agosto si dovrebbe registrare il tutto esaurito e che quindi i mesi “di sponda” si attestano sotto il 70 per cento, perché raddoppiare il numero dei posti letto?».

A margine della polemica politica e a proposito di alberghi, va ricordato che negli oltre 400 ettari di Monte Ricciu, colline che dominano la città a breve distanza dal centro urbano, l’imprenditore Giovanni Muscas, patron del gruppo della catena di centri di grande distribuzione Nonna Isa, ha presentato un progetto per circa 4 mila posti letto. E c’è da scommettere che la discussione sul futuro del turismo non finirà qui. (g.o.)

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