La Nuova Sardegna

Alghero

I tre cani di Mamuntanas avvelenati e finiti a fucilate

I tre cani di Mamuntanas avvelenati e finiti a fucilate

La conferma arriva dall’autopsia eseguita nei laboratori dell’Istituto zooprofilattico. Inchiesta della Procura di Sassari

03 gennaio 2017
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ALGHERO. Avvelenati e colpiti con un fucile. L’ipotesi formulata sin da subito da Andrea Sarria, dirigente dal Servizio di Igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche dell’Asl di Sassari, ora è confermata anche dall’autopsia eseguita nei laboratori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna. I tre cani meticci, ritrovati uccisi lo scorso 26 dicembre, sono vittime di una barbara esecuzione, violenta e premeditata. L’inchiesta aperta dalla Procura di Sassari e affidata al sostituto Giovanni Porcheddu mira a chiarire chi possa essersi reso responsabile di un gesto tanto orribile, ma intende anche cercare di capire quali possano essere le cause che hanno provocato un fatto simile. I tre animali, che hanno approssimativamente tra i quattro e i cinque anni, non sono stati identificati. A lanciare l’allarme era stato un cittadino che si è trovato di fronte a una scena raccapricciante, con i cani sistemati in fila, circondati da vermi e insetti. Immediatamente sul posto era intervenuta la polizia locale, che aveva richiesto il sopralluogo degli specialisti del servizio veterinario. Data l’aria tesa che si respira nelle campagne di Mamuntanas, dove episodi del genere non sono nuovi e il recente sequestro dell’azienda agricola di proprietà della Regione non ha certo contribuito a rasserenare gli animi, la Procura di Sassari aveva deciso di volerci vedere chiaro. Già nelle prossime ore l’indagine potrebbe subire una svolta significativa. (g.m.s.)

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