La Nuova Sardegna

Alghero

Camperisti al porto per le feste, affondo dei Riformatori

Camperisti al porto per le feste, affondo dei Riformatori

ALGHERO. «Quanto ha guadagnato il Comune di Alghero dalla tassa di soggiorno pagata da chi ha usufruito dell’improvvisata area per camperisti che durante le feste si è formata in pieno centro, nelle...

05 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. «Quanto ha guadagnato il Comune di Alghero dalla tassa di soggiorno pagata da chi ha usufruito dell’improvvisata area per camperisti che durante le feste si è formata in pieno centro, nelle adiacenze del porto?». È la domanda, retorica e provocatoria, che l’esponente del coordinamento cittadino dei Riformatori sardi, Giuseppe Sotgiu, rivolge all’amministrazione comunale. In realtà non è l’unica perplessità che Sotgiu solleva pur temendo di conoscere già la risposta. Per esempio, «quanto ha guadagnato il Comune di Alghero dalle sanzioni comminate per le contravvenzioni dei tanti camperisti che hanno sostato in quell’area, pur in presenza di appositi cartelli di divieto di transito e sosta per roulotte, camper e autobus?». Secondo i Riformatori sardi di Alghero, «finiti i festeggiamenti è il momento di tirare le somme sul Cap d’Any nella Riviera del corallo, valutando ciò che è stato organizzato e come – spiega Sotgiu – anche per capire cosa abbia davvero funzionato e come sia possibile migliorare, magari ponendo i giusti e opportuni rimedi per il futuro». Per restare sul pratico, «prima delle varie manifestazioni si è parlato molto dei loro costi, che gravano sulle casse pubbliche, ma si è discusso poco dei ricavi», stigmatizza l’esponente del partito centrista. A voler essere ancora più precisi, «quando si parla di riscontro economico si fanno solo generici riferimenti all’indotto, dalla ristorazione alla ricezione – sottolinea – ma si tace delle possibili entrate per le casse comunali, che sono quelle che finanziano i servizi pubblici». Insomma, la polemica non è fine a se stessa, e d’altronde «Alghero è una città turistica e deve accogliere al meglio tutti i turisti che scelgono la Riviera del corallo – conclude Sotgiu – ma vorremmo capire come sia possibile, visto il ripetersi ogni anno della stessa situazione, che ancora l’amministrazione non abbia posto preventivo rimedio a questo fenomeno, magari allestendo delle strutture autorizzate sul territorio per organizzare al meglio l’accoglienza». (g.m.s.)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative