La Nuova Sardegna

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vicenda calabona

Il segretario del Pd Salis: «É un ritorno al passato»

ALGHERO. «Ad Alghero governa l’ansia da metro cubo, anziché cambiare la musica l’amministrazione comunale aumenta il volume». Il segretario cittadino del Pd, Mario Salis, boccia il voto in consiglio...

15 gennaio 2017
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ALGHERO. «Ad Alghero governa l’ansia da metro cubo, anziché cambiare la musica l’amministrazione comunale aumenta il volume». Il segretario cittadino del Pd, Mario Salis, boccia il voto in consiglio comunale su Calabona. «La macchina della comunicazione strabocca di promesse – attacca – e si rinforza con l’idea di un house organ e una trasmissione radiofonica». Per il segretario democratico, «è solo reclame, ma restano incompiuti gli atti che potrebbero traghettare Alghero fuori dalle sabbie mobili». Come il Puc, «senza cui non c’è sviluppo – insiste Salis – ma l’ansia da metro cubo ha fatto cadere diverse amministrazioni». E l’eco del passato «risuona ancora e impegna la maggioranza in un consiglio comunale da “ritorno al passato”, con tredici consiglieri costretti ad approvare quel provvedimento». «Saprà fare un passo avanti questa maggioranza di politici che in passato hanno già navigato nelle acque agitate del Puc? – chiede – dalla quattro corsie alla circonvallazione, la musica non è cambiata ma aumentano i decibel». (g.m.s.)

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